Questa guerra non è sicuramente facile da gestire e, a quanto pare, non si ricorre solamente alle armi per combatterla. Le streghe russe e quelle ucraine si sono mobilitate per far vincere la propria Nazione. La pratica della magia occulta però, non è ben vista dalla Chiesa Ortodossa. Ecco che cosa sta succedendo.
Le sfumature esoteriche del conflitto fra Ucraina e Russia
Come se le armi non bastassero, anche la magia é stata coinvolta in questo conflitto bellico. Le streghe ucraine e quelle russe hanno deciso di ricorrere all’esoterismo per portare la vittoria alla propria Nazione. Sembrerebbe una fiaba classica, ma è tutto quello che sta avvenendo a Mosca e a Kiev.
Nelle scorse ore, folle di donne incappucciate hanno cominciato a recitare formule magiche per conferire la vittoria a Vladimir Putin. Parliamo di un vero e proprio movimento organizzato, che risponde al nome delle Grandi Streghe di Russia.
Questa congrega é guidata da Aljona Polin, che ha convocato un consiglio per organizzare questo rito che dovrebbe portare fortuna a Putin.
La stessa cosa si sta manifestando sul fronte opposto, ovvero quello ucraino, che ha come fine quello di bloccare i russi. Anche le streghe di Kiev quindi, avrebbero recitato un rituale magico nei pressi del Monte Calvo, in modo da regalare la vittoria all’esercito ucraino.
Il pensiero della Chiesa Ortodossa sulla questione della magia
Sentir parlare di streghe e riti magici fa sicuramente pensare al Medioevo e non ad una società evoluta come la nostra.
L’ultima volta in cui queste donne sono intervenute risale al periodo della Seconda Guerra Mondiale ed è per questo che la Chiesa Ortodossa ha deciso di esprimersi in merito a quanto sta accadendo.
Padre Taras Zephilinsky, grande attivista appartenente al mondo della Chiesa Ortodossa, ha dimostrato di essere molto preoccupato da tutto quello che si sta verificando.
Per l’uomo, infatti, queste donne non hanno alcun tipo di scrupolo e arrivano a giocare con forze maligne pur di raggiungere il proprio scopo. Tutto questo, ovviamente, finisce per scontrarsi con i dogmi della religione ortodossa che, proprio negli scorsi giorni, ha celebrato la Pasqua.
Sembrerebbe addirittura che alcune streghe pronte ad agire contro la Russia stiano elaborando un rito in tre fasi per estromettere il Premier russo dalla propria posizione.
Taras ha continuato il suo intervento dicendo che queste mosse non sono qualcosa di buono e che, sicuramente, non saranno utili per donare la vittoria all’Ucraina. L’uomo ha poi dichiarato che forse sarebbe meglio fornire il proprio contributo pregando e non istigando il male ad agire.
Ad ogni modo, la magia è qualcosa di antico ma di tremendamente attuale, che viene praticato con grande foga in ogni parte del mondo.
Ogni Nazione ha inoltre il suo capostipite. Per quanto riguarda la Russia, ad esempio, è impossibile non citare Grigórij Efimovič Raspútin.
L’uomo, oltre ad essere stato il consigliere dello zar Nicola II, è ricordato per essere uno dei maghi più importanti della sua epoca. Molti sostengono che sia stato proprio lui a mettere in atto quella che viene ricordata da tutti come la maledizione dei Romanov.
Secondo voi è bene interpellare le forze mistiche per fermare il conflitto o tutto questo si rivelerà essere inutile oltre che pericoloso?