Silvia Fortini, moglie di Roberto Mancini, combina successo e discrezione. La sua storia con l’ex ct azzurro? Ecco di chi si tratta!
Silvia Fortini, avvocata e moglie dell’ex commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini, è una figura che combina riservatezza e successo professionale. Fu proprio lei la prima a percepire il disagio che avrebbe portato il marito a dimettersi dalla guida degli Azzurri, una decisione comunicata pubblicamente con un messaggio che ha sorpreso il mondo del calcio.
Originaria di Roma, Fortini ha 44 anni ed è una professionista affermata nel settore legale civile. Il destino li ha fatti incontrare quando lei si occupò del divorzio tra Mancini e la sua prima moglie, Federica Morelli, dopo 25 anni di matrimonio. La loro relazione è diventata pubblica nel 2016, quando furono visti insieme durante un weekend a Saint-Tropez. Da allora, la coppia è apparsa in rare occasioni, consolidando il loro legame fino al matrimonio celebrato nel 2018.
Fortini gestisce uno studio legale prestigioso a Roma, con clienti illustri tra cui banche, società commerciali e personalità dello spettacolo. Nonostante la sua posizione di rilievo, mantiene un basso profilo: non utilizza i social media e preferisce evitare eventi mondani, scelta che riflette il suo stile di vita riservato.
La loro unione non è solo affettiva, ma anche basata su un forte supporto reciproco. Silvia è stata un punto di riferimento fondamentale per Mancini, specialmente nei momenti più delicati, come la decisione di lasciare la Nazionale dopo aver guidato l’Italia alla storica vittoria dell’Europeo 2020.
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