• Mar. Gen 14th, 2025

Il padre di Kimi Antonelli svela retroscena sulla carriera del figlio, giovane promessa della Formula 1. Ecco che cosa ha detto!

 

Marco Antonelli, pilota e team manager di successo, ma soprattutto padre dell’astro nascente Andrea Kimi Antonelli, ha raccontato in un’intervista esclusiva alcuni retroscena sulla straordinaria carriera del figlio. Kimi, appena 17 anni e già considerato uno dei talenti più promettenti della Formula 1, è attualmente in Formula 2 con la scuderia Prema. Tra i candidati a sostituire Lewis Hamilton in Mercedes nel 2025, il giovane italiano continua a impressionare il mondo del motorsport con il suo talento e la sua maturità.

Marco Antonelli ha capito che suo figlio aveva qualcosa di speciale quando, a soli 10 anni, guidava con lui una Lamborghini da corsa sul circuito di Adria. Da quel momento, Kimi non ha mai smesso di stupire, fino a ricevere, a soli 12 anni, la chiamata di Toto Wolff per entrare nell’Academy Mercedes. Per Marco, però, il percorso di Kimi è sempre stato improntato sull’equilibrio: un passo alla volta, senza facili entusiasmi, consapevole di quanto sia complesso il mondo delle corse.

Il legame con Toto Wolff e l’Academy Mercedes è descritto da Marco come solido e basato sul rispetto reciproco. Wolff stesso, però, si è detto pentito per la troppa esposizione mediatica data al giovane pilota. Marco, dal canto suo, non teme per Kimi: il figlio è concentrato sulle gare e vive la pressione come una spinta a migliorarsi.

Nonostante le speculazioni su un possibile debutto in Formula 1 già nel corso di questa stagione, Marco Antonelli preferirebbe che Kimi completasse la sua esperienza in Formula 2. “Non siamo abituati a lasciare le cose a metà,” spiega. Per lui, è fondamentale che il giovane pilota impari e maturi, affrontando le sfide con determinazione e pazienza.

Marco è orgoglioso di Kimi non solo per le sue doti in pista, ma soprattutto per il suo carattere. Tra i pregi del giovane talento spicca la capacità di adattarsi rapidamente a ogni situazione, mentre il difetto più evidente è la mancanza di una certa “cattiveria sportiva” che potrebbe aiutarlo in gara. Ma per Marco e sua moglie, ciò che conta di più è che Kimi sia una persona rispettosa e dedita ai propri impegni, sia in pista che sui banchi di scuola.

Kimi Antonelli sta scrivendo il proprio destino con impegno, talento e passione. La sua carriera è solo all’inizio, ma ciò che lo distingue è la determinazione a eccellere in tutto ciò che fa, compreso lo studio. Tra successi in pista e sacrifici quotidiani, Kimi è un esempio per molti giovani aspiranti piloti.

Che ne pensate di questa giovane promessa? Fateci sapere il vostro parere nei commenti!