A Sanremo, in un’esibizione free style, Fedez ha strappato sul palco la foto del ‘viceministro vestito da Hitler’. Chi è Galeazzo Bignami e perché il rapper l’ha attaccato in quel modo?
Quell’immagine risale al 2005, quando militava ancora in Forza Italia, ed era stata diffusa nel 2016. Bignami si era già scusato più volte dicendo che aveva indossato quella divisa durante il suo addio al celibato. La foto che lo ritrae con camicia nera e la svastica al braccio era stata scattata in un contesto privato. Rinnova le sue scuse e, dopo quasi venti anni, considera le ulteriori polemiche una strumentalizzazione politica che non accetta.
Fedez, dal canto suo, si è preso tutte le responsabilità specificando di non aver informato preventivamente la Rai sui contenuti dei suoi testi.
Galeazzo Bignami rinnova le sue scuse per la goliardata del 2005
Il deputato di Fratelli d’Italia, nominato viceministro alle Infrastrutture lo scorso ottobre, condanna fermamente qualsiasi forma di totalitarismo, soprattutto se riferita al nazismo, che considera il “male assoluto”.
Galeazzo Bignami trova assurdo riproporre ciclicamente quella foto dopo tanti anni e tante scuse per essersi fatto ritrarre in un modo che non gli appartiene.
Bignami ha fatto discutere anche a fine gennaio 2023 per aver partecipato ad una ‘pizzata’ organizzata nella Giornata della Memoria dai circoli di Loiano e Monghidoro.
Chi è Galeazzo Bignami, oggi viceministro alle Infrastrutture
Chi è l’attuale viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili attaccato da Fedez a Sanremo?
Galeazzo Bignami è nato a Bologna nel 1975, militante in politica fin da giovanissimo, attivo dal 1996. E’ un figlio d’arte nei movimenti postfascisti del padre Marcello Bignami, membro della segreteria nazionale del Msi. Ha iniziato la sua carriera politica nel Fronte della gioventù, organizzazione neofascista giovanile del Movimento sociale italiano.
Galeazzo Bignami, già primo consigliere comunale e regionale, è diventato deputato nel 2018 con Fratelli d’Italia per, poi, essere eletto in Parlamento con il partito di Giorgia Meloni.
Sono note le sue dichiarazioni e posizioni contro le libertà e i diritti delle persone, contro l’aborto e i diritti della comunità lgbtq+.
Ha presentato un esposto alla Procura contro il centro per la comunità Lgbtq+ Cassero di Bologna. Sulla stessa linea omofoba, Bignami ha chiesto di cancellare la serie A casa dei Loud per un personaggio presentato come bisessuale. Ha attaccato diverse volte i gay pride e il Gender bender festival, manifestazioni che celebrano il rispetto di tutti i tipi di libertà sessuale e di identità.
Ha fatto discutere la sua ‘schedatura’ discriminatoria in diretta Facebook facendo il giro dei citofoni delle case popolari per mostrare quanti inquilini fossero stranieri. Ha letto ad alta voce i nomi di quegli inquilini nel quartiere della Bolognina violando la loro privacy per denunciare la ‘sostituzione etnica’.
Che ne pensate dell’attuale viceministro alle Infrastrutture? A voi i commenti!