• Dom. Nov 24th, 2024

Rocco Casalino A Belve: L’Enorme Gaffe!

Ospite di Francesca Fagnani a Belve in onda su Rai 2, Rocco Casalino si confessa. E’ pentito di non essersi candidato in Parlamento. Perché ci ha rinunciato?

 

Nell’intervista, Casalino passa dalla politica all’omosessualità, poi la gaffe che lascia tutti a bocca aperta.

Rocco Casalino a Belve: pentito di non essersi candidato, perché?

Il portavoce di Conte, Rocco Casalino, confida a Francesca Fagnani i motivi che lo hanno spinto a rinunciare alla candidatura in Parlamento. Negli studi di Belve, l’ex concorrente di Grande Fratello ha raccontato di non essersi candidato alle politiche per il bene di Conte e del Movimento Cinque Stelle. Peccato che si è pentito.

Forse Conte era contrario alla sua candidatura? O non si è sentito sostenuto dal Movimento? Questo ha chiesto la conduttrice di Belve a Rocco Casalino. La risposta è arrivata puntuale. E’ stata una sua scelta, Giuseppe Conte non ha messo nessun paletto, gli ha però consigliato di restare nella comunicazione.

Del resto, non si sente abbandonato da Conte. E’ ancora responsabile della comunicazione dei pentastellati ma ha un ruolo diverso. Non c’è stato nessun allontanamento tra Casalino e Conte.

Rocco Casalino: dall’omosessualità alla gaffe su Baudelaire

Francesca Fagnani ha voluto ripercorrere la vita di Casalino nella sua intervista, dal reality show nel 2000 al coming out ed alla svolta politica.

Il 50enne Rocco Casalino ha confessato di aver tentato di nascondere la sua omosessualità per anni. Fino a 35 anni ha avuto una ragazza, aveva rapporti sessuali regolari con lei. Pensava di essere bisessuale anche perché desiderava una famiglia, dei figli. Poi ha preso coscienza: pur avendo fatto sesso con centinaia di donne, ha capito che non poteva scegliere. Essere gay è un vizio e non si può scegliere.

La conduttrice di Belve, ad un certo punto, ha voluto stuzzicare Casalino puntando sulla cultura e la sua passione per la letteratura.

L’ospite ha iniziato a citare Goethe, Dostoevskij, Pirandello, Moravia, Baudelaire. Quando Fagnani l’ha incalzato chiedendogli di citare una poesia di Baudelaire, è arrivata la clamorosa gaffe. Rocco si sentiva imbarazzato, si giustificava sul fatto che ha problemi di memoria. Poi, lo scivolone. Ha pronunciato un titolo, Madame Bovary. Peccato che Baudelaire non c’entri nulla con Madame Bovary. Oltretutto, non è una poesia ma un romanzo, uno dei più importanti di Gustave Flaubert.

Che ne pensate della cultura di Rocco Casalino? A voi i commenti!