• Ven. Nov 22nd, 2024

Pippo Baudo Sulla Tv Di Stato: Manca La Lottizzazione Intelligente!

La Rai è plurale – dice Pippo Baudo. E’ di tutti gli italiani, dei cittadini che pagano il canone al di là di ogni conduzione o convinzione politica.

 

Pippo Baudo sulla Tv di Stato: ‘è di tutti i cittadini che pagano il canone’

La Rai deve essere plurale, ovvero di tutti i cittadini che pagano il canone. Secondo Pippo Baudo, tutte le idee dovrebbero avere diritto di cittadinanza.

La Tv di Stato è di tutti gli italiani, a prescindere da ogni conduzione o convinzione politica.

Baudo, con una carriera di 60 anni alle spalle. È stato citato domenica a Che Tempo che fa da Luciana Littizzetto nel corso del suo monologo di addio a Viale Mazzini. Per la Littizzetto, Baudo è il simbolo della Tv pubblica al di là del governo di turno come lo sono stati Enzo Biagi, Mike Bongiorno, Raffaella Carrà e Corrado.

A Baudo piace molto ‘Che tempo che fa’

Intervistato da Ansa, Pippo Baudo ha speso parole di apprezzamento nei confronti del programma Che tempo che fa, oltre alla lettera della Littizzetto che condivide in pieno.

Prova simpatia anche per l’atteggiamento dolce e invitante di Fabio Fazio.

Secondo il parere di un veterano, Fazio conduce un programma ricco di interviste, spunti, ospiti straordinari. La fine di un’esperienza simile è un vero peccato, ma se Fazio ha scelto di lasciare la Rai dopo 40 anni avrà avuto i suoi buoni motivi – dice Pippo Baudo.

Con Domenica In, Fantastico, 13 Festival di Sanremo, i suoi show, Baudo ha visto l’avvicendarsi dei governi, ha lanciato Grillo. Di Grillo ricorda una battuta di Bettino Craxi per la quale la Rai lo cacciò: “A chi rubano in Cina se sono tutti socialisti?”. Baudo si dissociò da quella battuta L’87enne era sempre sul chi va là con Grillo: sapeva solo gli argomenti, non il contenuto dei suoi interventi.

Baudo: in passato, la lottizzazione era intelligente

Baudo ricorda, tra numerosi aneddoti, che a Domenica In invitava spesso gli scrittori. La visibilità incrementava le vendite. Rimpiange, senza dubbio, gli anni della lottizzazione intelligente in Rai perché dava spazio a tutti, era plurale con i rappresentanti di tutte le forze politiche.

Ora in Rai la tendenza è quella di voler regolare, controllare.

La Tv di Stato deve garantire a tutti il diritto di parola, mettere sul tavolo tutte le carte per dare modo agli spettatori di scegliere. Tutte le idee devono avere diritto di cittadinanza. Non si può offendere il pubblico come se non fosse capace di avere le proprie idee. La libertà di scelta è essenziale – ha concluso Pippo Baudo.

Che ne pensate delle parole di Baudo? A voi i commenti!