L’Antitrust ha iniziato ad indagare sul festival di Sanremo a causa di dubbi sollevati dal Codacons. Ecco che cosa sta succendendo!
La controversia sollevata dal Codacons riguardo alla vendita dei biglietti per il Festival di Sanremo mette in luce potenziali questioni di equità e trasparenza da parte della Rai. Secondo l’associazione, la Rai avrebbe offerto ai propri dipendenti la possibilità di acquistare i biglietti per il Festival un giorno prima dell’apertura ufficiale delle vendite al pubblico, il 23 gennaio 2024, attraverso il sito Rai Place. Questa prelazione ha consentito ai dipendenti di accaparrarsi i biglietti con maggiore facilità, data la limitata disponibilità e l’alta domanda, potendo inoltre cederli a terze persone.
Il Codacons ha inoltrato un esposto all’Antitrust per indagare su questa procedura di vendita che, a loro avviso, potrebbe configurare un abuso di posizione dominante da parte della Rai, a danno dei consumatori che desideravano partecipare alla kermesse canora ma si sono trovati ad affrontare difficoltà tecniche e una disponibilità ridotta dei biglietti. L’associazione chiede alla Rai di fornire documentazione che giustifichi questa decisione, sollevando interrogativi sulla legittimità e sull’etica di tale pratica.
La questione sollevata dal Codacons evidenzia l’importanza della trasparenza e dell’equità nelle procedure di vendita, soprattutto quando si tratta di eventi culturali di grande interesse pubblico come il Festival di Sanremo. La risposta della Rai e l’esito dell’esposto all’Antitrust saranno determinanti per comprendere le dinamiche interne che hanno portato a questa controversia e per assicurare che in futuro le vendite dei biglietti si svolgano in modo equo e aperto a tutti i potenziali interessati.
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