L’avvento di una nuova forma di epatite virale acuta sta terrorizzando tutta l’Europa, poiché il virus sembra aggredire i bambini piccoli. Matteo Bassetti, il noto virologo italiano, ha voluto dire la sua in merito a questa infezione particolarmente preoccupante. Ecco perché questa nuova piaga si sta diffondendo sempre di più.
Nuova minaccia virale in Europa: ecco il virus dell’epatite pediatrica acuta
Matteo Bassetti, il virologo più famoso di tutti i tempi, viene spesso ospitato nei programmi televisivi dove é solito esternare il proprio parere sulle malattie.
In una delle ultime puntate di Non è l’Arena, l’uomo è stato convocato per parlare dell’epatite acuta pediatrica che negli ultimi giorni si sta diffondendo sempre più.
Purtroppo le segnalazioni registrate dai pediatri sono sempre più preoccupanti e non si capisce il motivo per cui il virus si sia palesato in questo modo.
Le persone non si sono ancora riprese dall’avvento del Covid-19, che subito una nuova minaccia sembra insinuarsi nella vita di tutti giorni. Ma che cosa sta succedendo?
I casi di epatite virale pediatrica registrati in Europa
Secondo gli ultimi dati raccolti, a oggi sarebbero quasi 200 i casi di bambini colpiti dal virus dell’epatite pediatrica acuta.
Per cercare di far chiarezza sulla questione, Bassetti ha espresso il proprio parere su questa nuova minaccia. La responsabilità del problema è stata affibbiata all’Adenovirus, un agente virale che di solito comporta raffreddori molto blandi.
Secondo Bassetti, i bambini hanno avuto una minor esposizione verso l’ambiente esterno negli ultimi anni. Tutto questo avrebbe danneggiato il loro sistema immunitario, che non ha potuto svilupparsi a dovere.
Se da una parte rinchiudere i bambini in casa avrebbe protetto loro dal Covid- 19, altri esiti negativi andranno a manifestarsi a carico del loro sistema immunitario. Per Bassetti quindi, non sarebbe il virus ad essere particolarmente pericoloso, ma il corpo umano poco pronto per affrontarlo.
Questa nuova epatite è davvero così pericolosa? Le parole di Bassetti
È stato poi chiesto a Matteo Bassetti se il virus in questione fosse così pericoloso come descritto. Il virologo ha detto che per ora la situazione è nella norma e che non bisogna lasciarsi sopraffare dall’agitazione.
L’esperto ha poi aggiunto che eventuali problemi verranno subito affrontati, in modo da non degenerare come nel caso della pandemia. Sicuramente è importante che tutti i paesi collaborino al fine di confrontare tutti i dati raccolti.
Solo in questo modo sarà possibile trovare cure e formulare diagnosi per sconfiggere il virus nel minor tempo possibile. L’Adenovirus in questione, quindi, andrebbe ad abbattersi sui soggetti più giovani poiché sono quelli che non hanno avuto modo di sviluppare al meglio il loro sistema immunitario.
Non si tratterebbe di nulla di nuovo, ma solamente di un problema che, in altri momenti, sarebbe stato trattato in maniera molto più blanda.
Bassetti ha poi concluso il suo intervento dicendo che non bisogna rinchiudere i bambini in casa, ma far condurre loro una vita il più normale possibile.
Qual è il vostro parere in merito alle parole del noto virologo? Pensate che il virus dell’epatite sia più aggressivo o sia tutto legato ad una più bassa risposta di tipo immunitario?