• Dom. Nov 24th, 2024

Truffa Dell’Olio: Come Non Farsi Ingannare!

Di recente, alcuni criminali hanno contraffatto moltissimi litri di olio extravergine di oliva. Ecco gli indizi per poter capire se è un prodotto di qualità o meno!

 

I Nas hanno sequestrato oltre 46.000 litri di olio e denunciato 26 persone per la produzione e il commercio di olio contraffatto. Il comandante Alessandro Cisternino, a capo del Nucleo di Napoli, ha fornito delle indicazioni utili per riconoscere i prodotti di qualità e difendersi dalle truffe.

La frode nell’olio di oliva si realizza aggiungendo oli di semi scadenti o colorandoli con clorofilla o betacarotene, per poi venderli come olio extravergine di oliva. Questi prodotti vengono confezionati in bottiglie con etichette suggestive, ma il loro contenuto è completamente diverso da quello autentico.

Per evitare le truffe, è fondamentale verificare le etichette, che devono essere chiare e contenere tutte le informazioni necessarie. Inoltre, è importante fare attenzione al rapporto qualità-prezzo, poiché un prezzo troppo basso può essere un segnale di allarme. Anche l’odore e la colorazione possono fornire indizi, ma la certezza assoluta viene solo da analisi di laboratorio. In caso di acquisto diretto dal frantoio, la tracciabilità del prodotto è generalmente garantita.

Se si hanno dubbi sulla qualità di un prodotto, è importante segnalarlo alle autorità competenti, come i Nas, che sono sempre disponibili a verificare eventuali anomalie. Le pene per i reati di adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari variano da 6 mesi a 3 anni di reclusione.

I Nas operano a livello locale e nazionale, concentrando le loro attività su prodotti specifici o rispondendo a segnalazioni relative a ristoranti o supermercati. Oltre all’olio, altri alimenti comunemente contraffatti includono mozzarella, vino, prosciutto, uova e pesce.

Questa situazione richiede un’attenzione costante da parte dei consumatori e un’azione decisa da parte delle autorità per tutelare la salute pubblica e preservare la qualità dei prodotti alimentari italiani.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!