• Sab. Feb 22nd, 2025

Un nuovo raggiro sta prendendo piede di recente: i truffatori sfruttano la buona fede delle persone per ingannarle. Ecco a cosa stare attenti!

 

Ogni giorno emergono nuove segnalazioni su raggiri sempre più ingegnosi. Tra i luoghi presi di mira dai truffatori, spiccano le stazioni di servizio, frequentate da migliaia di automobilisti.

Uno degli ultimi stratagemmi scoperti è stato ribattezzato “truffa dei 5 euro” e sfrutta la buona fede delle persone con un metodo semplice ma efficace. Il malintenzionato si avvicina a un automobilista e gli chiede di pagare il carburante con la carta in cambio di 5 euro in contanti. Se la vittima accetta, il truffatore approfitta della situazione e fa un rifornimento ben più alto della somma concordata. Se l’automobilista rifiuta, in alcuni casi la situazione può degenerare con atteggiamenti aggressivi o minacce.

Per difendersi, basta non accettare richieste di scambio di denaro nei distributori. Se si avverte un pericolo, è importante allontanarsi e chiamare immediatamente le forze dell’ordine. Inoltre, è sempre preferibile fare rifornimento di giorno e in stazioni di servizio sorvegliate o con personale presente.

Le truffe nei distributori di benzina non finiscono qui. Alcuni clienti hanno segnalato pompe il cui contatore inizia a girare prima ancora che il carburante venga erogato o che continua a correre dopo la fine del rifornimento. Questo trucco permette di far pagare più del dovuto senza che il cliente se ne accorga subito.

Per evitarlo, basta osservare con attenzione il contatore e segnalare eventuali anomalie alle autorità.

Un’altra truffa molto insidiosa riguarda i lettori di carte di credito. I criminali applicano dispositivi chiamati “skimmer” sui terminali di pagamento, in grado di copiare i dati delle carte inserite. In alcuni casi, vengono installate anche microtelecamere per carpire i codici PIN. Una volta ottenuti i dati, i truffatori possono clonare le carte e svuotare i conti correnti.

Per ridurre il rischio, è bene controllare sempre il terminale prima di inserire la carta e segnalare qualsiasi irregolarità. Se si sospetta di essere stati vittima del raggiro, è fondamentale contattare immediatamente la banca e bloccare la carta per evitare prelievi non autorizzati.

Le truffe ai distributori di carburante sono sempre più sofisticate. Essere informati è il primo passo per proteggersi. Hai mai vissuto situazioni simili? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!