Un bancario è accusato di aver spiato i conti di oltre 3.500 clienti, tra cui Giorgia Meloni e molti VIP. Ecco che cosa è accaduto!
Vincenzo Coviello, un bancario 52enne di Bitonto, è al centro di un’inchiesta avviata dalla Procura di Bari. Coviello è accusato di aver violato i dati di ben 3.572 clienti, tra cui nomi di spicco come Giorgia Meloni, la sorella Arianna, oltre a numerosi politici e celebrità. La sua motivazione? Curiosità, almeno stando alle sue dichiarazioni.
Secondo le accuse, Coviello avrebbe effettuato accessi non autorizzati ai conti bancari dei clienti di 679 filiali del gruppo bancario Intesa Sanpaolo tra febbraio 2022 e aprile 2023. Il suo comportamento illecito sarebbe stato scoperto solo dopo la segnalazione di un cliente, insospettito dagli accessi anomali. Il direttore della filiale ha quindi avviato un’indagine interna, che ha portato al licenziamento di Coviello lo scorso agosto. Ora, la Procura sta cercando di fare luce sulla vicenda per capire se dietro questa attività ci fossero intenti ulteriori, come la creazione di dossier compromettenti.
Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se Coviello avesse davvero agito per pura curiosità o se ci fossero motivi più gravi, come la raccolta di informazioni riservate per possibili ricatti. Lo stesso Coviello ha dichiarato di aver agito da solo, senza mandanti e senza mai scaricare i documenti a cui ha avuto accesso. Tuttavia, i sospetti restano, considerando il gran numero di accessi abusivi: più di 6.000 in totale. La Procura sta esaminando l’ipotesi di accesso abusivo ai sistemi informatici e la possibile violazione di segreti di Stato.
La lista delle persone coinvolte è impressionante. Oltre a Giorgia Meloni e alla sorella Arianna, figurano nomi come i ministri Crosetto, Santanchè e Fitto, il presidente del Senato Ignazio La Russa, e presidenti di regione come Michele Emiliano e Luca Zaia. Anche ex premier come Massimo D’Alema, Matteo Renzi ed Enrico Letta, imprenditori come i figli di Silvio Berlusconi e i fratelli Elkann, e celebrità come Francesco Totti, Paola Egonu e Paolo Bonolis sono stati tra i “spiati”. La vicenda ha quindi assunto una risonanza nazionale per la portata dei personaggi coinvolti.
Giorgia Meloni ha risposto alla vicenda con un post ironico sui social, esclamando “Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano”. Al momento, non è ancora chiaro se si trattasse effettivamente di una vera operazione di dossieraggio o solo di una violazione per curiosità.
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