Sigfrido Ranucci vive sotto scorta per le minacce ricevute, ma al suo fianco c’è sempre sua moglie. Ecco di chi si tratta!
Sigfrido Ranucci è noto per il suo lavoro da giornalista e conduttore di Report, ma la sua vita privata rimane avvolta nella riservatezza, anche per ragioni di sicurezza. Da anni, infatti, vive sotto scorta per le minacce ricevute a causa delle sue inchieste. Accanto a lui c’è sempre stata Marina, la donna con cui ha costruito una famiglia solida e che ha fatto una scelta drastica per proteggerla e sostenerla.
Sigfrido e Marina si sono conosciuti giovanissimi: lui aveva 21 anni, lei 17. Il loro primo incontro è avvenuto in un pomeriggio qualunque, mentre Ranucci girava in moto nella zona del Gianicolo a Roma. Vederla seduta su una panchina è stato sufficiente per far scattare il colpo di fulmine. Da quel momento, non si sono più lasciati e nel 1995 sono diventati marito e moglie.
La loro famiglia si è allargata con l’arrivo di tre figli: Giordano, Michela ed Emanuele. Marina, che lavorava come ragioniera, ha scelto di abbandonare la carriera per dedicarsi completamente alla crescita dei figli. Oggi, ognuno di loro ha intrapreso la propria strada: Giordano insegna Lettere, Michela lavora con bambini con disabilità e Emanuele sta studiando Giurisprudenza.
Dal 2010, Ranucci vive sotto protezione a causa delle minacce ricevute per le sue inchieste giornalistiche. La situazione è peggiorata nel 2021, quando la sua scorta è stata estesa 24 ore su 24. Come raccontato dallo stesso giornalista, un narcotrafficante legato alla ‘ndrangheta avrebbe ordinato di eliminarlo, incaricando due sicari stranieri.
Questa non è stata la prima volta che Ranucci è finito nel mirino della criminalità. Già nel 2010, il pregiudicato Francesco Pennino aveva rivelato che il giornalista era stato bersaglio di mafiosi vicini a Beppe Madonia, ma si era salvato grazie a un ordine preciso: “Non fare rumore”. Le minacce si sono intensificate dopo l’uscita del libro Il patto, in cui Ranucci e Nicola Biondo raccontano la presunta trattativa Stato-Mafia.
Nonostante le difficoltà e il peso della scorta, Sigfrido Ranucci continua a portare avanti il suo lavoro con determinazione. Accanto a lui, Marina e i loro figli sono il punto fermo che lo sostiene in questa battaglia per la verità.
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