• Gio. Nov 21st, 2024

Sergio Iapino, Ex Della Carrà: Il Mistero Della Villa All’Argentario!

Un viaggio nel mistero delle ville di Raffaella Carrà all’Argentario. Ecco tutta la verità dietro la vendita e le dichiarazioni di Sergio Iapino!

 

Recentemente è emersa la notizia della vendita di una lussuosa villa all’Argentario, attribuita a Raffaella Carrà. La villa, promossa da Lionard Luxury Real Estate, mantiene il prezzo riservato, anche se si presume non sia inferiore ai due milioni di euro. Tuttavia, Sergio Japino, ex compagno della celebre showgirl, ha smentito questa informazione. In una dichiarazione ufficiale, Japino ha chiarito che la villa progettata da Giò Pomodoro non è mai stata di proprietà di Raffaella Carrà.

A fare ulteriore chiarezza ci ha pensato il sindaco di Monte Argentario, Roberto Cerulli. In un’intervista al “Corriere Fiorentino”, Cerulli ha spiegato che ci sono due ville situate a breve distanza l’una dall’altra. La villa in vendita, che porta la firma di Giò Pomodoro, appartiene a Japino. Raffaella Carrà possedeva invece un’altra villa, anch’essa affacciata su Cala Piccola, ma distinta dalla prima. L’equivoco è nato dalla vicinanza delle due proprietà, entrambe frequentate dalla coppia durante i loro anni insieme e anche dopo la separazione.

Japino e Carrà hanno condiviso un’intensa storia d’amore durata 17 anni, mantenendo un forte legame sia professionale che personale anche dopo la rottura. Entrambi avevano acquistato ville adiacenti nella suggestiva area dell’Argentario, alla quale Raffaella era particolarmente affezionata.

La villa messa in vendita si estende su 1162 metri quadri di interni e si trova al centro di quasi 6 ettari di terreni che includono giardini, vigneti, oliveti, un eliporto e ampi spazi per un eventuale maneggio. Secondo Lionard Luxury Real Estate, la villa padronale, di 716 mq, è unica nel suo genere. Costruita con pietra locale, la sua struttura robusta offre una sensazione di sicurezza e comfort. Gli spazi interni sono progettati per catturare e modulare la luce naturale in modo artistico, creando un gioco di ombre e luci che si trasforma a seconda dell’ora del giorno e della stagione.

Un viale alberato conduce all’ingresso della villa, immersa in un paesaggio caratterizzato da antichi ulivi e cespugli di lavanda. All’interno, ci sono un ampio salone con camino, una cucina con dispensa, sette camere da letto e altrettanti bagni, una sala relax, una palestra con vista mare e due cantine al piano seminterrato, realizzate in pietra viva con pavimenti in cotto, in perfetto stile toscano.
Il primo piano offre un terrazzo panoramico con viste spettacolari. Un cortile attrezzato con griglie e una cucina professionale coperta è ideale per pranzi all’aperto. La seconda villa del complesso si sviluppa su due livelli per un totale di 236 mq, con un grande salone con camino, tre camere da letto e tre bagni. La dependance, situata in posizione panoramica, comprende due grandi camere con servizi per un totale di 236 mq.

Questa vicenda ha attirato l’attenzione del pubblico, rivelando nuovi dettagli sulla vita privata della Carrà e della sua storica relazione con Japino. Invitiamo a condividere i vostri pensieri su questo interessante sviluppo nei commenti.