• Ven. Ott 18th, 2024

Scomunicato Da Papa Francesco: Ecco Chi È Carlo Viganò!

Monsignor Carlo Viganò, dopo le forti dichiarazioni che ha fatto verso Papa Francesco, è stato condannato duramente dal Vaticano. Ecco che cosa è successo!

 

Monsignor Carlo Viganò è noto per le sue critiche aperte a Papa Francesco, di cui ha chiesto le dimissioni, e per il suo rifiuto del Concilio Vaticano II. Recentemente, è stato convocato dalla Santa Sede con l’accusa di scisma, una delle accuse più gravi nella Chiesa Cattolica, poiché implica la negazione della legittimità del Papa, la rottura della comunione e il rifiuto dei principi fondamentali della Chiesa.

Monsignor Viganò ha reagito a questa accusa dichiarandosi “onorato” sul suo profilo X. Ha affermato che l’accusa conferma le sue tesi, in quanto critica apertamente la legittimità di Jorge Mario Bergoglio (Papa Francesco) e il Concilio Vaticano II, che egli definisce come un “cancro ideologico, teologico, morale e liturgico”. Secondo Viganò, nessun cattolico degno di questo nome può essere in comunione con la “chiesa bergogliana”.

Nato nel 1941 in una famiglia di imprenditori ultra cattolici a Como, Viganò è noto per il suo rigore, intransigenza e rettitudine. Ordinato presbitero nel 1968, nel 1989 è stato nominato Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa. Ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo, tra cui Nunzio Apostolico negli Stati Uniti dal 2011 al 2016.

Viganò è stato una figura centrale nello scandalo Vatileaks, accusando il cardinale Tarcisio Bertone di favorire un clima di corruzione e i vertici vaticani di ignorare gli abusi sessuali del cardinale statunitense Theodore McCarrick. Negli Stati Uniti, si è contrapposto a molti vescovi di orientamento liberale e ha criticato il Papa per averli sostenuti.

Negli anni, Viganò ha abbracciato diverse teorie del complotto, incluse quelle sulla pandemia di Covid-19, che considera un castigo di Dio, e sul “Nuovo Ordine Mondiale”. Ha sostenuto posizioni no-vax e criticato le misure sanitarie adottate durante la pandemia, definendole una “dittatura sanitaria”.

Nel luglio 2023, ha fondato l’associazione Exsurge Domine per sostenere i laici e i religiosi sospesi o sanzionati dalla gerarchia cattolica per le loro posizioni tradizionaliste. Inoltre, ha aperto un seminario tradizionalista chiamato Collegium Traditionis a Viterbo, seguendo l’esempio dell’arcivescovo scismatico Marcel Lefebvre.

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