È stato ufficialmente rivelato quanto Marcello Dell’Utri, storico braccio destro di Berlusconi, guadagna ogni mese. Ecco di che cifra si parla!
Secondo un’ampia relazione tecnica della Direzione Investigativa Antimafia di Firenze, riportata da Repubblica, emergono dettagli sorprendenti sulle finanze di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri. Questa indagine rivela operazioni finanziarie ritenute “anomale” che hanno contribuito alle fortune di Berlusconi e analizza in particolare i legami economici tra l’ex premier e il suo storico braccio destro, Dell’Utri. Un aspetto clamoroso è il vitalizio mensile di trentamila euro che Dell’Utri riceve da Berlusconi, oltre al regolare assegno per le sue quattro legislature al Senato. Inoltre, Berlusconi ha coperto le spese legali di Dell’Utri in vari processi, secondo quanto riferito dal giornalista Lirio Abbate.
La relazione della Dia si concentra su questi versamenti continui e significativi a Dell’Utri, collegandoli a un “riconoscimento morale” o a una sorta di “debito non scritto”. La documentazione include intercettazioni tra Miranda Ratti, moglie di Dell’Utri, e Simonetta Fossombroni, moglie di Denis Verdini, nelle quali si discute delle aspettative economiche verso Berlusconi. Ratti esprime la convinzione che la famiglia abbia diritti economici nei confronti dell’ex premier, insinuando che il loro debito morale è ancora aperto. Fossombroni suggerisce che un ricatto potrebbe essere necessario per ottenere i pagamenti desiderati, un concetto che Ratti sembra approvare.
Gli investigatori osservano che Dell’Utri, considerato il mediatore tra Berlusconi e la mafia per un presunto accordo estorsivo, ha sempre sostenuto i propri costi legali con l’aiuto finanziario di Berlusconi. Questo supporto economico è descritto come essenziale non solo per la difesa di Dell’Utri, ma anche per quella di Berlusconi e del partito Forza Italia. I documenti suggeriscono che vi è un’intesa tacita: sostenere le spese legali di Dell’Utri serve anche a proteggere Berlusconi da potenziali rischi legali.
Marina Berlusconi ha risposto a queste affermazioni con una lettera a Repubblica, sostenendo che le fortune del loro gruppo sono frutto del duro lavoro e del talento imprenditoriale. Ha affermato che nessuna inchiesta ha mai trovato collegamenti illeciti nei conti di Fininvest, rigettando ogni accusa di irregolarità finanziaria.
Le rivelazioni sollevano interrogativi sulle complesse dinamiche finanziarie e personali che legano Berlusconi a Dell’Utri. Vi invitiamo a riflettere su queste dinamiche e a condividere le vostre opinioni nei commenti.