Scopri la storia di Salvatore Luongo, il nuovo comandante generale dei Carabinieri, e i suoi successi che lo hanno portato a questa importante nomina. Ecco di chi si tratta!
Recentemente, il Consiglio dei ministri ha nominato Salvatore Luongo come nuovo comandante generale dei Carabinieri, affidandogli il prestigioso incarico di guidare l’Arma. Già vicecomandante generale, Luongo succede a Teo Luzi e porta con sé un solido bagaglio di esperienza e competenza maturato in anni di servizio.
Nato a Napoli 62 anni fa, Luongo ha intrapreso la sua carriera nel mondo militare sin da giovanissimo, iscrivendosi alla scuola militare Nunziatella di Napoli e proseguendo la formazione all’Accademia di Modena e alla Scuola Carabinieri di Roma. Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, ha ampliato la sua preparazione con due master in Studi Internazionali Strategico-Militari e Scienze Strategiche. Non solo militare d’azione, Luongo ha anche svolto attività accademiche, tenendo lezioni all’Università “Roma IV” e collaborando come tutor e relatore per master in innovazione e imprenditorialità al Campus Biomedico di Roma.
Nel corso della carriera, Luongo ha ricoperto diversi ruoli strategici a Roma. Dapprima come ufficiale inferiore, ha guidato plotoni e sezioni del nucleo radiomobile della capitale e ha comandato le compagnie di Taurianova, Roma Casilina e Roma Trastevere. In ruoli di maggiore responsabilità, è stato addetto all’ufficio personale, comandante del gruppo Carabinieri Roma e ha prestato servizio come assistente militare e aiutante di campo per il Presidente della Repubblica. Ha inoltre guidato i Carabinieri di Milano e Roma, dimostrando notevoli doti di comando.
Dal 2016 al 2024, Luongo è stato alla guida dell’ufficio Legislativo del ministro della Difesa, assumendo anche la carica di membro del comitato di gestione della Scuola Nazionale dell’Amministrazione per conto del ministero della Difesa. In qualità di comandante interregionale Podgora, ha supportato il Ministero nella realizzazione di riforme strategiche per la difesa nazionale.
Nel corso della sua carriera, Luongo ha ricevuto tre encomi solenni e prestigiose onorificenze, tra cui Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, Croce d’Oro per anzianità di servizio e Medaglia Militare di Bronzo per lungo comando. Questi riconoscimenti testimoniano la sua dedizione e l’impatto positivo delle sue azioni nell’ambito della sicurezza nazionale.
Con una carriera così ricca e prestigiosa, Salvatore Luongo si appresta ora a guidare l’Arma dei Carabinieri in un nuovo capitolo di sfide e innovazioni. Lascia anche tu un commento su cosa significa per te questa nomina.