Indigenti percepiscono il Reddito di Cittadinanza ma possiedono case e diverse migliaia di euro in contanti. Ecco che cosa si è verificato nelle ultime ore a Linate.
Fermati nordafricani a Linate: trasporto di migliaia di euro in maniera illecita
Nelle scorse ore, diversi nordafricani sono stati fermati a Linate. Questi sono stati dichiarati indigenti e proprio per questo ricevevano il sussidio noto come Reddito di Cittadinanza. Durante un controllo effettuato dalla Guardia di Finanza, molte di queste persone sono state fermate. Il bottino totale che nascondevano era di circa 25.000 euro.
Secondo quanto dichiarato dallo Stato, infatti, per ottenere il Reddito di Cittadinanza bisogna vivere in un nucleo familiare il cui Reddito Isee non superi più di 6.000 euro l’anno. La Guardia di Finanza ha però scoperto quasi 40 persone intente ad infrangere queste regole. Ad occuparsi dell’indagine la sede di Linate, la quale ha cominciato ad indagare su diversi viaggiatori spesso presenti nell’aeroporto della città.
Ad un primo impatto, questi risultavano indigenti e quindi degni di ricevere il sussidio promosso dallo Stato. Queste persone però, non hanno mai agito in buona fede, in quanto nascondevano grandi cifre di denaro all’interno di bagagli e zaini. Si tratta di stranieri provenienti dall’Egitto, i quali risiedono nel capoluogo lombardo e in tutte le province adiacenti.
Blitz della Guardia di Finanza: nordafricani indigenti denunciati
A quanto pare, ogni aeroporto si avvale della presenza di squadre cinofile specializzate nella ricezione di droga e contanti. Questi cani riescono a scovare la presenza delle sostanze desiderate ed è per questo che i viaggiatori vengono spesso fermati per ulteriori controlli. Ovviamente non è vietato trasportare denaro, ma esistono delle soglie da rispettare, altrimenti bisogna procedere con delle dichiarazioni specifiche da inoltrare al Fisco.
Il limite della cifra in questione è stato fissato a 10.000 euro, mentre i nordafricani fermati ne trasportavano all’incirca 25.000. Quando i viaggiatori sono stati fermati non hanno saputo fornire delle giustificazioni valide. Le numerose indagini hanno poi rivelato come tutti fossero beneficiari del Reddito di Cittadinanza, spesso tramite la presentazione di documenti falsi.
Tra di loro, ulteriori furbetti, i quali sono risultati possessori di case in affitto e di proprietà, Partita IVA o molti beni che intendevano intestare ai loro cari. Al momento, il danno quantificato ai danni delle Casse dello Stato si aggira intorno ai 450.000 euro ma, molto probabilmente, le indagini continueranno nelle prossime ore. L’intervento della Guardia di Finanza ha però evitato che ulteriori contanti venissero espatriati in altri Paesi. I vari indigenti hanno dichiarato che si sarebbero recati nei loro Paesi di origine per portare il denaro sequestrato ai loro cari.
La beffa principale nasce dal fatto che nessuna di queste persone abbia mai dichiarato allo Stato eventuali cambiamenti per quanto riguarda il proprio reddito. Proprio per questo i loro conti sono stati bloccati e tutte queste persone dovranno rispondere ad accuse che comporteranno loro sanzioni non troppo leggere.
Qual è la vostra opinione in merito ai furbetti che dichiarano il falso pur di continuare a percepire il Reddito di Cittadinanza? Secondo voi gli indigenti fermati all’Aeroporto di Linate verranno puniti nella giusta maniera? A voi i commenti!