Sono in arrivo ottime notizie per chi ha intenzione di fare un mutuo a breve: potrebbe essere il momento che cercate. Ecco che cosa succede!
Il mercato dei mutui sta assistendo a un cambiamento significativo dovuto alla diminuzione dei tassi d’interesse, portando a un potenziale risparmio per i mutuatari. Dopo un periodo di tassi elevati, la Banca Centrale Europea ha innalzato i tassi al 4,5%, ma con l’inflazione in rallentamento, si prevede un possibile taglio dei tassi. Gli analisti ipotizzano una riduzione di 25 punti base già a marzo, seguita da un ulteriore taglio di 50 punti base nella seconda metà dell’anno, portando i tassi al 3,50%.
Questa situazione sta influenzando positivamente i mutui a tasso fisso, rendendoli più convenienti. Infatti, l’indice Irs, che è il riferimento per questi mutui, ha mostrato un calo significativo. Tuttavia, i mutui a tasso variabile non hanno ancora beneficiato di queste variazioni, in quanto l’indice Euribor, a cui sono legati, non ha registrato cambiamenti sostanziali.
Ad esempio, tra metà novembre e metà dicembre, il tasso di riferimento per i mutui a tasso fisso è sceso dal 3,67% al 3,05%, generando un risparmio di 24.000 euro su un finanziamento di 200.000 euro in trent’anni. Per un mutuo di 100.000 euro, la rata mensile si riduce di circa 31-33 euro, portando a un risparmio totale di 7.951-11.980 euro. Per un mutuo di 150.000 euro, il risparmio mensile è di 48-50 euro, con un risparmio totale di 11.520-18.000 euro. Infine, per un mutuo di 200.000 euro, il risparmio mensile è di 63-66 euro, con un risparmio totale di 15.182-23.961 euro.
Nonostante queste prospettive positive, gli esperti rimangono cauti, sottolineando che la strategia di riduzione dell’inflazione non è ancora completata. Questo suggerisce che la situazione potrebbe subire ulteriori cambiamenti in futuro.
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