• Dom. Mar 2nd, 2025

Un cardinale dal carisma straordinario e una visione progressista è il sostituto di Papa Francesco. Scopri la storia di Luis Antonio Tagle e il suo percorso. Ecco di chi si tratta!

 

Luis Antonio Gokim Tagle è una delle figure più influenti nella Chiesa cattolica contemporanea. Considerato da molti un possibile successore di Papa Francesco, il cardinale filippino ha costruito un percorso ecclesiastico fatto di studio, impegno pastorale e visione progressista.

Tagle ha ricevuto un’educazione di alto livello, iniziando la sua formazione nel Seminario di San José e proseguendo all’Ateneo de Manila University, dove ha conseguito un master in arti nel 1977. Ordinato sacerdote nel 1982 per l’arcidiocesi di Manila, ha dedicato i primi anni del ministero all’insegnamento e alla direzione di seminari.

Successivamente, si è trasferito negli Stati Uniti per approfondire gli studi teologici. Nel 1991 ha ottenuto un dottorato presso la Catholic University of America, lavorando sotto la guida di Joseph Komonchak. La sua ricerca sulla collegialità episcopale in Paolo VI lo ha avvicinato alla cosiddetta “Scuola di Bologna”, una corrente di pensiero che interpreta il Concilio Vaticano II come una rottura rispetto alla tradizione preconciliare.

Questa impostazione teologica ha contribuito a definirlo come una delle voci progressiste della Chiesa, portandolo a collaborare per quindici anni con il progetto storico dedicato al Concilio Vaticano II diretto da Giuseppe Alberigo.

Dopo il ritorno nelle Filippine, Tagle ha ricoperto diversi incarichi, tra cui quello di vicario episcopale per i religiosi e parroco della cattedrale di Imus. Nel 2001, Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo della diocesi di Imus, riconoscendone le capacità pastorali.

Nel 2011, Benedetto XVI ha scelto Tagle come arcivescovo di Manila, affidandogli una delle sedi più rilevanti della Chiesa asiatica. L’anno successivo, lo ha creato cardinale, inserendolo nei circoli decisionali più alti della Chiesa. Da allora, Tagle ha avuto un ruolo di primo piano nei sinodi vaticani, intervenendo su temi come evangelizzazione, famiglia, giovani e Amazzonia.

Nel 2015 è stato eletto presidente di Caritas Internationalis, un incarico che gli ha permesso di sviluppare una rete globale di aiuti e solidarietà. Tuttavia, nel 2022 Papa Francesco ha deciso di rinnovare la leadership dell’organizzazione, mettendo fine alla sua presidenza.

Il 2019 è stato un anno chiave per la sua carriera: Francesco lo ha nominato prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, un ruolo strategico che lo ha portato stabilmente a Roma. Nel 2020, ha ricevuto il titolo di cardinale-vescovo, un riconoscimento che ha alimentato le speculazioni su una sua possibile ascesa al soglio pontificio.

Il futuro della Chiesa potrebbe passare per il volto sorridente e carismatico di Tagle? Cosa ne pensi? Lascia un commento!