Nelle ultime ore, un incrociatore russo è stato avvistato dinanzi alle nostre coste. Non è ben chiaro il motivo per cui questo si trovasse lì ma, per molti, sarebbe un affronto di Putin nei confronti della Nato. La nave in questione, il Varyag, è in tutto e per tutto uguale al Moskva, affondato qualche tempo fa.
Incrociatore russo localizzato a pochi metri dalla costa pugliese: la comunicazione
Qualche ora fa, la Difesa italiana ha localizzato a poche miglia dal Golfo di Taranto una nave appartenente al governo del Cremlino.
Si tratta dell’incrociatore gemello di Moskva, ribattezzato da Vladimir Putin come Varyag. La nave in questione è molto simile a quella che, qualche tempo fa, è affondata nelle acque ucraine.
Secondo una prima ricostruzione la nave si è solamente avvicinata alle coste della penisola italiana, per poi proseguire dritto per la sua strada.
Attualmente è ben lontana dalle coste pugliesi e sembrerebbe diretta verso la Grecia ,più specificatamente verso l’isola di Creta. Non si conoscono bene i motivi che abbiamo spinto la nave ad avvicinarsi così tanto alle coste della nostra penisola anche se, probabilmente, si tratta di un giro di ricognizione.
Ad ogni modo, nessun attacco si è verificato e l’incrociatore ha proseguito dritto per la sua strada dopo aver osservato molto bene da vicino l’Italia.
La traiettoria di Varyag rappresenta una minaccia per l’equilibrio della Nato?
Se per molti la Puglia è stata una delle tante tratte che la nave appartenente al Cremlino ha effettuato per pura casualità, per tanti altri potrebbe significare un vero e proprio affronto.
Qualcuno è infatti arrivato a supporre che si tratti dell’ennesima sfida lanciata da Putin al mondo. Si tratterebbe di una sorta di minaccia che il leader del Cremlino ha rivolto alla Nato, al momento sua acerrima nemica.
Dal momento dello scoppio della guerra in Ucraina, è estremamente facile localizzare qualche mezzo straniero nelle acque internazionali, ma mai nessuno di questi si era spinto così vicino alla costa.
Il capo della Marina militare Enrico Credendino ha avvalorato questa ipotesi, dichiarando che quasi 20 navi straniere sono al momento situate nel Mediterraneo e la maggior parte di queste sono per l’appunto russe.
Sicuramente un incrociatore di tali proporzioni non può passare inosservato, poiché è in tutto e per tutto uguale a quello che qualche mese fa è stato affondato nei pressi di Odessa.
Gli esperti hanno quindi potuto evidenziare l’incrociatore nei pressi del Golfo di Taranto e ad individuarne la traiettoria. Questo sembra pronto ad intraprendere le coste sudorientali della Grecia.
Al momento, quindi, non sarebbe stato evidenziato nessun tipo di pericolo poiché la Puglia rappresenta una parte del tragitto dell’incrociatore e non una meta o una destinazione da raggiungere. Ad ogni modo la Marina militare e il Ministro della Difesa continuano a monitorare la zona, al fine di non ricevere brutte sorprese in futuro.
Secondo voi, la nave russa che ha sfiorato il Golfo di Taranto l’ha fatto in via di ricognizione o si è trattato di una tappa necessaria per poter raggiungere una nuova destinazione? A voi i commenti!