Nuove ondate di Covid-19 sono ormai nell’aria, motivo per cui lo Stato sta predisponendo nuove misure che partiranno dall’autunno. La situazione è peggiorata drasticamente e quindi nuovi obblighi e limiti verranno introdotti nei diversi ambiti. Non si hanno ancora molte notizie in merito alla quarta dose, mentre il Greenpass potrebbe cambiare presto nome. Scopriamo meglio che cosa potrebbe accadere.
La posizione dell’Italia in merito all’avvento della pandemia
Quando la pandemia si è diffusa in tutto il mondo, l’Italia ha risposto all’emergenza attuando una serie di interventi volti a contenere il contagio.
Al momento non solo siamo una delle popolazioni con il più alto numero di vaccinati, ma siamo molto avanti anche per quanto riguarda la digitalizzazione di molti servizi.
A tal proposito, Vittorio Colao ha spiegato che nei primi mesi dell’autunno verranno promossi nuovi interventi e servizi di tipo digitale che potranno essere ricondotti nell’applicazione Io Su questa apposita app, alla quale si può avere accesso ricorrendo allo Spid, sarà possibile presentare anche una versione digitale della patente, della tessera elettorale e di molti altri documenti.
Sulla stessa è già presente il Greenpass, il documento che attesta l’effettuazione dei vari vaccini oppure la guarigione dal virus. Verrà quindi caricato sul sistema un passaporto sanitario vaccinale che potrà essere riconosciuto in ogni momento e in ogni luogo del mondo.
In linea di massima possiamo quindi dire che l’Italia ha attuato dei validi interventi contro la pandemia ma che, purtroppo, questa situazione di emergenza si è solamente attenuata.
L’avvento della tecnologia blockchain
Tutti i documenti disponibili sotto formato digitale funzioneranno tramite la tecnologia denominata blockchain.
Grazie a questo sistema sarà molto più facile creare un database digitalizzato in grado di trasmettere informazioni in tempo reale laddove se ne manifesti l’esigenza.
Tra queste comparirà anche il libretto contenente tutte le informazioni sanitarie dell’individuo, la storia delle manovre fiscali e, nel caso di cittadini stranieri, i documenti validi per l’espatrio.
Non si sa ancora quando questa metodologia verrà diffusa in tutto il mondo, ma sicuramente si tratta di un sistema che può facilitare ogni tipo di comunicazione, soprattutto nei momenti più critici.
Per molti questa sorta di cambiamento sta ad indicare una violazione della libertà personale. Questo perché l’applicazione permette di tracciare tutti i soggetti e risalire a informazioni che, in altro modo, non si avrebbe la possibilità di conoscere.
In un certo senso, quindi, la democrazia potrebbe essere messa a rischio, anche se non bisogna focalizzarsi solo sugli aspetti negativi, ma cercare di scoprire il vantaggio dato dalla tecnologia e dall’avanguardia.
Che cosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi?
Nei prossimi mesi, molte sono le cose che potrebbero cambiare, soprattutto per quanto riguarda l’argomento Covid-19. Al momento la quarta dose è riservata ai soggetti fragili e a tutti coloro che presentano delle patologie pregresse.
A quanto pare però, questa non verrà descritta come quarta dose ma come prima dose del vaccino aggiornato.
Anche il termine Greenpass potrebbe decadere, lasciando il posto al portafoglio digitale, ovvero l’insieme dei documenti digitalizzati che abbiamo esplicato nel paragrafo precedente.
Siete favorevoli alla digitalizzazione di questi contenuti o pensate che questo sistema possa in qualche modo violare l’individualità del singolo individuo? A voi commenti!