• Sab. Set 21st, 2024

Conflitto Russia-Ucraina: Quando Finiranno Le Ostilità?

Dopo quasi due anni di contrasto, si possono già iniziare a fare un po’ di stime su quando potrebbe finire il conflitto tra Ucraina e Russia. Ecco che cosa dicono gli esperti!

 

La situazione attuale del conflitto tra Russia e Ucraina, unita alle dinamiche geopolitiche e alle decisioni dei paesi alleati, suggerisce una complessa prospettiva per la fine della guerra. Secondo alcuni analisti, il conflitto potrebbe concludersi entro il 2026, ma il ruolo di Stati Uniti ed Europa sarà determinante nel definire l’esito.

Il piano per l’Ucraina sembra vacillare di fronte alle difficoltà presenti e future. Nonostante la ritirata della flotta russa dalla base in Crimea, il sostegno degli alleati occidentali appare incerto, sollevando dubbi sull’efficacia dell’assistenza militare e finanziaria fornita finora. Al momento, l’Ucraina si trova in uno stallo, con linee difensive efficaci ma con la Russia che ha accumulato un vantaggio in termini di missili e munizioni.

Un’analisi del Rusi, un think tank militare inglese, mostra un cambiamento drammatico nel rapporto tra i proiettili sparati da Ucraina e Russia, a vantaggio di quest’ultima. Questo squilibrio solleva interrogativi sulla strategia più efficace per supportare l’Ucraina e contrastare il revanscismo del Cremlino. Alcuni esperti suggeriscono di rafforzare le forze ucraine nel 2024, per poi passare al contrattacco nel 2025, confidando nell’unità, pazienza e determinazione degli alleati occidentali.

Il governo estone, attraverso un report dettagliato, propone una strategia di indebolimento delle forze russe, per vincere la guerra entro il 2026. Tuttavia, le industrie occidentali non stanno mobilizzando le loro capacità produttive di munizioni e armamenti al livello richiesto, un aspetto critico secondo Jack Walting, ricercatore del Rusi. L’Europa ha fornito solo una frazione delle munizioni promesse, e la produzione russa sembra superare quella occidentale.

Secondo l’Istituto Affari Internazionali, l’industria della difesa europea e statunitense non ha aumentato significativamente la capacità produttiva. Ciò si deve a vari fattori, tra cui la manodopera specializzata, le materie prime e la necessità di contratti pluriennali per giustificare un aumento della produzione.

L’Economist riflette sul significato di “vittoria” in questo contesto, suggerendo che per l’Ucraina, emergere come una fiorente democrazia occidentale potrebbe essere un obiettivo più realistico. Tuttavia, ciò richiederebbe un sostegno a lungo termine, non solo in termini militari, ma anche attraverso l’integrazione nel mercato europeo.

Infine, fonti di Bloomberg e Politico indicano che gli Stati Uniti stanno riconsiderando la loro strategia, orientandosi verso una posizione difensiva per l’Ucraina, piuttosto che puntare a una vittoria totale, implicando probabili concessioni territoriali nei futuri negoziati.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!