• Gio. Nov 21st, 2024

Conferenza A Strasburgo: Draghi Critica il SuperBonus!

Il Premier italiano Mario Draghi ha appena tenuto una conferenza presso il Parlamento Europeo a Strasburgo. In occasione di questo incontro formale sono stati affrontati diversi argomenti, fra i quali anche il Superbonus. A tal proposito, il Governo di Draghi ha mostrato delle grandi perplessità in merito, dichiarando che non tutti si trovano d’accordo con questa sovvenzione fiscale. Queste sono le parole del Presidente del Consiglio.

Mario Draghi critica il Superbonus: le parole del Premier italiano a Strasburgo

Durante la plenaria di Strasburgo, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha elencato i motivi per i quali non concorda pienamente sull’attuazione del Superbonus al 110%.

Il premier ha ribadito di essere il portavoce di un governo ecologico, ma che il Superbonus non fa altro che far lievitare il prezzo delle ristrutturazioni e di tutti gli investimenti nel settore.

Finora il Governo ha stanziato diversi fondi per consentire queste manovre economiche, ma la Guardia di Finanza ha rilevato molte frodi fiscali proprio a carico dei bonus edilizi.

Draghi ha poi detto come il Ministro dell’Ambiente abbia attuato degli interventi straordinari in merito. Nonostante questo, la sua fazione non è del tutto favorevole al Superbonus.

La risposta dei partiti politici all’intervento di Mario Draghi

In passato Mario Draghi ha fatto più volte trapelare la mancanza di condivisione nei confronti del Superbonus. Riccardo Fraccaro, del Movimento cinque stelle, ha risposto al premier dicendo che l’istituzione del Superbonus è stata promossa da tutte le fazioni politiche. Questo significa che anche se lui non lo apprezza, non può di certo vanificare il lavoro di tutti coloro che hanno adottato questa riforma.

Maurizio Lupi di Noi con l’Italia ha invece concordato su quanto espresso da Mario Draghi. Secondo il politico infatti, andrebbero riviste tutte quelle quote che portano il singolo cittadino a sostenere le spese che, invece, andrebbero affrontate dei proprietari di casa.

In questo modo il debito pubblico è destinato ad aumentare e lo casse dello Stato a svuotarsi clamorosamente.

Perché Mario Draghi condanna il Superbonus?

Il destino del Supebonus rimane per ora ancora incerto, anche se è chiaro a tutti che Draghi non sia completamente favorevole a questa iniziativa.

Secondo il Presidente del Consiglio, portare a termine una ristrutturazione richiederebbe delle spese molto più alte rispetto al passato, in quanto queste risulterebbero essere addirittura triplicate.

L’uomo ha poi spiegato che tutte le norme previste per l’efficientamento energetico derivano dalla volontà del Governo di improntare l’Italia ad una forma di vita più ecologicamente sostenibile. Anche in questo caso però, tutti i termini per migliorare l’efficienza energetica hanno subito un aumento di prezzo del tutto ingiustificato.

Da considerare inoltre la cessione dei crediti chegiunta alla sua quarta manovra, potrebbe richiedere ulteriori tasse, comparendo nel nuovo decreto delle bollette.

A oggi quindi, non possiamo ancora dire se Mario  Draghi deciderà di prorogare il Superbonus al 110% o se la riforma verrà modificata oppure eliminata del tutto. Sicuramente le frodi subite dallo Stato hanno portato a valutare l’ipotesi di cancellare definitivamente questo incentivo.

Come si comporterà Draghi in merito a questa importante decisione? Si riuscirà a trovare un accordo per beneficiare dell’importante bonus economico? A voi i commenti!