Ami andare in bicicletta e non conosci il nuovo regolamento del codice della strada? Attenzione perchè se non rispetti determinate regole, rischi di prendere una multa salatissima!
Le e-bike dovranno rispettare quanto previsto dal codice della strada: ecco le nuove regole ora in vigore
Quando si parla di e-bike si fa riferimento ad un particolare tipo di bicicletta che, tra le sue particolarità include la pedalata assistita. Questo tipo di mezzo di trasporto è stato regolamentato a livello europeo nel 2013, ma solamente ora sono state promulgate alcune leggi che i possessori del mezzo dovranno rispettare.
Il nuovo decreto sulle infrastrutture ha ribadito che, per poter circolare, una bici elettrica deve essere omologata e rispettare completamente quanto disposto dalla legge.
In primo luogo il velocipede può spostarsi solo contando sulla presenza di un motore elettrico la cui potenza non deve superare i 0,25 kW. Successivamente deve essere presente un pulsante che permetta di azionare il dispositivo anche quando non si sta pedalando, in modo da poter rallentare una volta superati i 25 km/h di velocità.
Ogni bicicletta elettrica dovrà inoltre rispettare le dimensioni previste dalla legge, ovvero non essere lunga più di 3 m, larga più di 1,30 m e inferiore ai 2,20 m di altezza.
Che cosa succede a chi non rispetta le norme legislative previste dal nuovo Codice stradale?
Come in ogni ambito della vita, chi non rispetta le norme previste dalla legge sarà soggetto a delle sanzioni. Rimane consentita la possibilità di usufruire di un motore elettrico di massimo 250 W, anche se questo potrà essere utilizzato al massimo regime solo per piccoli tratti.
Chiunque utilizzerà dispositivi più potenti potrà essere multato, ricevendo sanzioni pecuniarie che in alcuni casi possono superare i 4.000 €.
Gli stessi provvedimenti saranno presi nei confronti di coloro che tentano, in maniera illegittima, di aumentare la potenza del motore. In questo caso la sanzione potrebbe toccare i 3.500 €.
È fondamentale ricordare che le e-bike sono considerate veri e propri mezzi di trasporto e per questo motivo dovranno essere assicurati prima di circolare su strada pubblica. Le stesse dovranno inoltre presentare una targa di riconoscimento, in modo da poter essere collegate al proprietario e più facili da rintracciare in caso di bisogno.
Sicuramente tutelare questi mezzi di trasporto farà sì che sempre più persone arrivino ad adottare queste soluzioni, allontanandosi da tutti i veicoli che, invece, fanno uso di risorse che al momento scarseggiano.
Sicuramente possedere una bici elettrica è molto più vantaggioso, in quanto i costi sono ridotti ed è molto più facile usufruire del mezzo ogni qualvolta se ne presenterà l’esigenza.
Siete favorevoli alla promulgazione di norme e leggi che vadano a regolamentare l’utilizzo della bici elettrica e tutti i limiti ad essa correlati? Siete favorevoli all’adozione di questo mezzo di trasporto oppure preferite continuare ad utilizzare veicoli a quattro ruote o mezzi pubblici tradizionali? A voi i commenti!