Chiara Ferragni ne ha combinata un’altra, infatti una nota azienda ha deciso di chiudere i rapporti con la influencer. Ecco di chi stiamo parlando!
La rottura tra Chiara Ferragni e le Cartiere Paolo Pigna ha preso una svolta legale dopo l’annuncio dell’azienda di interrompere i rapporti con l’influencer. La situazione è emersa quando i prodotti della linea “Chiara Ferragni” sono scomparsi dal sito di Pigna, portando alla luce la decisione dell’azienda di cessare la collaborazione. Questa mossa ha scatenato una reazione immediata da parte della società Fenice, che gestisce i marchi dell’influencer, annunciando azioni legali contro la cartiera per violazione contrattuale.
Pigna ha motivato la sua decisione citando il proprio codice etico aziendale, che preclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati per comportamenti non etici. La menzione specifica riguarda una sanzione dell’Antitrust relativa al caso Balocco, oltre a indagini in corso su Ferragni per truffa aggravata, sebbene queste non abbiano ancora portato a conseguenze concrete.
La società di Ferragni, Fenice, ha risposto sottolineando la natura unicamente commerciale della collaborazione con Pigna, che ha riguardato la produzione di materiale di cancelleria. Fenice contesta la legittimità della decisione unilaterale di Pigna e critica l’azienda per aver comunicato pubblicamente la fine della partnership prima ancora di informare direttamente la società interessata, considerando tale comportamento come contravvenzione al dovere di buona fede contrattuale.
Inoltre, Fenice sottolinea la contraddizione tra l’azione di Pigna e una precedente dichiarazione dell’amministratore delegato dell’azienda, che aveva descritto la collaborazione con Ferragni come “proficua e soddisfacente”. La società di Ferragni ha quindi annunciato che intraprenderà azioni legali nelle sedi opportune e avverte che adotterà misure simili contro chiunque violi i contratti di collaborazione esistenti, difendendo così gli interessi di Fenice.
Questo conflitto evidenzia le complessità delle collaborazioni commerciali quando emergono questioni legate al rispetto dei codici etici aziendali e alla gestione della comunicazione pubblica in situazioni di crisi. La vicenda tra Ferragni e Pigna si profila come un caso emblematico delle sfide che possono sorgere nelle partnership tra celebrità e aziende.
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