• Lun. Mar 31st, 2025

Chi è Pierluigi Battista? Una vita tra giornalismo, lutti personali, malattia e libri scomodi. Ecco di che persona si tratta!

 

Tra le firme più riconoscibili del giornalismo italiano, Pierluigi Battista ha costruito una carriera fatta di parole pungenti, visioni controcorrente e uno stile diretto che non fa sconti a nessuno. Giornalista, saggista, opinionista e volto noto della televisione, ha attraversato decenni di informazione con spirito critico e una vena spesso polemica. Ma dietro l’intellettuale c’è anche una storia personale complessa, segnata da perdite e battaglie intime.

Romano, classe 1955, Battista nasce in una famiglia dove la politica si respirava a tavola. Suo padre, Vittorio Battista, fu prima volontario della Repubblica Sociale Italiana, poi dirigente nel Movimento Sociale Italiano. Una figura ingombrante, che ha lasciato tracce profonde nella coscienza e nei libri del figlio. Attualmente, Pierluigi vive ancora a Roma, città che non ha mai lasciato davvero.

La vita privata del giornalista è segnata da un grande dolore: la perdita della moglie Silvia, scomparsa per un tumore. Un vuoto che ha lasciato il segno. Battista stesso oggi sta affrontando un percorso di malattia simile, lottando con determinazione. Ha una figlia, Marta, alla quale ha dedicato uno dei suoi libri più intimi: A proposito di Marta. In quelle pagine si intravede il padre più che il giornalista, l’uomo prima dell’opinionista.

Dopo la laurea in Lettere Moderne alla Sapienza nel 1978, Battista ha iniziato a muovere i primi passi nella redazione di Mondoperaio e Pagina. Da lì, un crescendo che lo ha portato a collaborare con L’Espresso, Epoca, Storia Illustrata, fino a diventare una delle firme principali de La Stampa e successivamente Panorama, su invito di Giuliano Ferrara.

Il momento di svolta è arrivato nel 2005, quando è stato nominato vicedirettore del Corriere della Sera, con responsabilità sulle pagine culturali. Qui ha lasciato un’impronta profonda, avviando dibattiti e confronti che hanno animato il panorama intellettuale italiano per anni. Dopo il 2009, ha continuato come editorialista, rimanendo una voce libera, spesso controcorrente.

Anche la televisione ha visto Battista protagonista. Nel 2004 ha preso il timone del programma di Rai 1 Batti e Ribatti, succedendo a Enzo Biagi. Più tardi ha condotto Altra Storia su La7, dimostrando di saper affrontare la narrazione storica con rigore e passione.

Come scrittore, Pierluigi Battista ha pubblicato opere che mescolano autobiografia, politica e riflessione culturale. Tra i suoi titoli più discussi e apprezzati: La fine dell’innocenza, I conformisti, Mio padre era fascista e il già citato A proposito di Marta. Libri che raccontano tanto del Paese, ma anche tanto di lui.

Oggi Battista è una voce solitaria ma ascoltata, un intellettuale non allineato che non ha mai cercato facili consensi. La sua è una testimonianza di coerenza, dolore e pensiero critico. In un’epoca di urla e slogan, lui continua a scegliere le parole.

E tu, cosa pensi del percorso di Pierluigi Battista? Ti affascina questo mix di rigore, umanità e provocazione? Diccelo nei commenti.