• Ven. Nov 22nd, 2024

Il rappresentante della Chiesa Ortodossa russa potrebbe figurare fra i nomi di coloro che verranno sottoposti a nuove sanzioni da parte dell’Unione Europea. Il patriarca Kirill compare in molti degli elenchi che la Commissione Europea avrebbe stilato per l’invio di nuovi provvedimenti. Ma chi è quest’uomo di grande personalità molto vicino al Cremlino? Scopriamolo insieme!

Sanzioni contro Mosca: chi è il patriarca ortodosso Kirill?

Come detto nell’introduzione, Kirill è il maggior esponente della Comunità Ortodossa russa. Non si hanno molte notizie sull’uomo, tranne che per il fatto che sia molto vicino al Cremlino, anche per quanto riguarda l’invasione dell’Ucraina.
Sarebbe proprio questo il motivo per cui la Commissione Europea ha deciso di inserire il suo nome nell’elenco di coloro che verranno presto sanzionati.

Dall’inizio del conflitto, l’uomo ha sempre preso le parti di Putin , benedicendo la guerra e condannando eventi importanti come il Gay Pride. Nonostante il suo incarico di grande prestigio, l’uomo ha approfittato della Pasqua Ortodossa per omaggiare ancora una volta la figura di Putin, evitando così argomenti come il dialogo e la pace.

Le fonti rivelano che l’uomo sia vicino a Putin da quando questo è salito al potere nel lontano 2009. Per il patriarca ortodosso infatti, l’avvento di Putin al Cremlino può essere descritto come un miracolo di Dio. Questo perché il Premier russo è riuscito a risollevare le condizioni economiche della Russia, eliminando ogni forma di crisi.

Kirill e il grande rapporto d’amicizia con Putin

Non ci sono abbastanza fonti per testimoniarlo ma, a detta di molti, Kirill ha avuto a che fare con il KGB in passato. È proprio questa la ragione per la quale l’uomo sarebbe legato al Presidente della Russia.

I due avrebbero trascorso molto tempo insieme, anche se poi avrebbero optato per due strade diverse, una indirizzata verso la politica e l’altra verso la religione.

Kirill é riuscito a fare carriera all’interno della Chiesa Ortodossa, diventando famoso in tutto il mondo per le sue idee religiose. È stato proprio lui ad ampliare il ruolo della religione all’interno delle scuole e a pronunciare grandi critiche verso i  Testimoni di Geova e la religione cattolica.

Il pensiero di Papa Francesco sul patriarca Kirill

Kirill e Papa Francesco hanno avuto la possibilità di incontrarsi in passato, segnando un compromesso fra la cultura ortodossa e quella cattolica.

In quell’occasione Papa Bergoglio aveva cercato di far capire al rappresentante religioso russo i valori sui quali improntare la propria comunità, enunciando come fosse necessario discostarsi da Putin.

Il Corriere della Sera ha chiesto al Pontefice se Kirill sarebbe in grado di portare Putin sulla strada della pace. Bergoglio ha subito negato tutto questo, dicendo che lo stesso Kirill gli ha fatto capire come, per lui, la guerra in corso sia più che giustificata.

Papa Francesco ha quindi ribadito l’importanza di portare la pace nel mondo in quanto siamo tutti figli dello stesso Dio. Attualmente, Kirill non sarebbe propenso a creare un dialogo costruttivo con i rappresentanti delle altre religioni anche se, in un momento come questo, il suo intervento sarebbe necessario.

Il patriarca Kirill accetterà di fornire il proprio contributo per portare la pace oppure, ancora una volta, si schiererà al fianco di Vladimir Putin? A voi i commenti!