Gaya Spolverato, chirurga innovatrice, è una giovane primaria che affronta sfide molto complesse. Ecco chi è!
L’eccezionalità non ha limiti d’età, e Gaya Spolverato ne è la prova vivente. Con soli 40 anni, guida un reparto di eccellenza dedicato ai tumori considerati inoperabili. La sua storia, fatta di passione, competenza e innovazione, sta cambiando il volto della chirurgia oncologica italiana.
Nata ad Albignasego, in provincia di Padova, Gaya Spolverato è una madre di due figli e una professionista con una carriera internazionale. Ha perfezionato le sue competenze al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York e alla Johns Hopkins di Baltimora, due dei centri oncologici più prestigiosi al mondo. Dopo anni all’estero, ha deciso di tornare in Italia per innovare la chirurgia oncologica nella sua terra natale, Padova.
Come primaria di Chirurgia Generale presso l’Ospedale di Padova, Spolverato si occupa di casi complessi, spesso definiti senza speranza. Il suo reparto affronta interventi estremamente impegnativi, come le exenterazioni pelviche e i sarcomi retroperitoneali, utilizzando tecniche innovative apprese all’estero. Con interventi che possono durare oltre 10 ore, il suo team dimostra una straordinaria capacità tecnica e organizzativa.
Oltre al lavoro in sala operatoria, Spolverato promuove il linguaggio di genere per dare visibilità alle donne in medicina, definendosi con orgoglio “chirurga” e “primaria.” Ha fondato Women in Surgery Italia, un’associazione che supporta le donne nel settore chirurgico, e ha avviato programmi di formazione per i giovani talenti.
Con oltre 250 pubblicazioni scientifiche, Gaya Spolverato guarda avanti, puntando sull’integrazione della chirurgia robotica e dell’intelligenza artificiale. Per lei, il coraggio è la capacità di affrontare e superare le proprie paure, un principio che ispira ogni suo passo.
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