Bonus da 10mila euro per i rom: da poco si stanno diffondendo delle voci su un bonus da 10mila euro che il Comune di Roma potrebbe assegnare ai nomadi. In realtà il Campidoglio ha un progetto preciso…
Nelle ultime ore sta infuriando una dura polemica che ha a che fare con un bonus da 10 mila euro che il Comune di Roma ha deciso di assegnare ai rom. Molti cittadini hanno ritenuto ingiusta questa misura, sostenendo che ci siano anche tante famiglie italiane bisognose di aiuto. In realtà, però, il bonus è stato varato per un motivo ben preciso.
Bonus da 10mila euro per i rom: ecco perché è stato varato!
Dopo la notizia diffusa dal Comune di Roma, secondo cui sarebbe stato assegnato un bonus da 10mila euro destinato ai rom nella Capitale, si è diffusa una polemica durissima. In realtà, però, le notizie che sono trapelate sono piuttosto incomplete. Infatti, il bonus non è destinato a tutti i rom ma è stato ideato e varato per raggiungere uno scopo ben preciso. Gli incentivi riguardano la chiusura di tre campi nomadi, Candoni, Salviati e Lomroso. La procedura per ottenere una chiusura definitiva dovrebbe durare 7 mesi, ma entro il 31 dicembre il Comune vuole raggiungere anche l’obiettivo del reinserimento in società di coloro che vi abitavano. Il bonus di 10mila euro, di conseguenza, riguarda coloro che hanno abitato finora in questi campi nomadi e che ora devono adoperarsi per trovare una nuova soluzione abitativa. Gli incentivi non raggiungeranno necessariamente la cifra più alta consentita, ossia quella di 10mila euro, ma saranno utili agli occupanti per reinserirsi nella società e riorganizzare la propria vita al di fuori del campo. Il Campidoglio ha deciso di optare per la via soft, come ha comunicato, ossia far sgomberare i rom senza creare problemi.
Bonus da 10mila euro per i rom: i progetti del Comune di Roma!
Il bonus da 10mila per i rom che ha scatenato tante polemiche, quindi, non è indirizzato a tutti i nomadi, ma soltanto a coloro che dovranno abbandonare i campi che vanno verso la chiusura. Il denaro dovrà essere indirizzato ad una serie di progetti. Nello specifico, il Comune di Roma ha fatto sapere che tra gli obiettivi c’è la regolarizzazione del permesso di soggiorno e di tutti i documenti, la scolarizzazione dei bambini, l’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, la via soft scelta dal Campidoglio consiste anche nel convincere le persone rimaste nel campo nomadi ad abbandonare spontaneamente quel luogo. L’ultimo giorno del 2022 avverrà la chiusura definitiva e, per tempo, lo scopo è quello di aver convinto attraverso questi incentivi tutti gli occupanti a trovare una soluzione differenti. Inoltre, il bonus per quanto riguarda le abitazioni sarà erogato direttamente ai proprietari di queste ultime, per accertarsi che il denaro venga davvero indirizzato a quello scopo. La cifra massima mensile che il Comune di Roma è disposto ad assegnare, è pari a 800 euro al mese. Nonostante questi chiarimenti, però, è facile immaginare che le polemiche possano proseguire. Voi che cosa ne pensate? Avete seguito la vicenda e condividete i bonus che il Campidoglio ha stabilito oppure siete d’accordo con chi sta polemizzando? A voi i commenti!