• Ven. Mar 7th, 2025

Scopri come ricevere i 500 euro e tutti i requisiti. Ecco come ottenere il bonus!

 

La Carta Dedicata a Te continua ad essere uno strumento di supporto per le famiglie italiane anche nel 2025. Tuttavia, il calendario delle ricariche non è ancora stato ufficializzato, lasciando molti beneficiari in attesa di novità. I fondi necessari sono stati inclusi nella recente legge di bilancio, ma rispetto all’anno scorso il budget è stato ridotto. Questo potrebbe significare meno soldi per ogni carta o una selezione più ristretta di famiglie idonee.

Dal primo giorno di marzo, la Carta Dedicata a Te attualmente in circolazione non sarà più utilizzabile. Le famiglie che non avranno speso tutto il credito residuo vedranno i fondi bloccati fino alla prossima ricarica. È fondamentale, però, non perdere la carta fisica, perché potrebbe essere riattivata in caso di nuova assegnazione.

L’ultima ricarica ricevuta risale a diversi mesi fa e ammontava a 500 euro. Oltre all’acquisto di beni alimentari, era possibile ottenere uno sconto sul carburante, una novità che aveva riscosso particolare interesse.

Ma chi potrà ottenere la Carta Dedicata a Te nel 2025? Il requisito principale resta un ISEE inferiore a 15mila euro. Non serve presentare alcuna domanda: sarà direttamente lo Stato, tramite l’incrocio dei dati fiscali e anagrafici, a decidere chi ne avrà diritto. Agenzia delle Entrate, INPS e Comuni lavorano insieme per stilare una lista ufficiale dei beneficiari.

La consegna della carta avverrà direttamente a casa, grazie al supporto logistico di Poste Italiane. Resta però un nodo da sciogliere: la data esatta della prossima ricarica. Sebbene i fondi siano previsti nella legge di bilancio, serve un decreto attuativo che autorizzi ufficialmente l’erogazione. Al momento, questo passaggio è ancora fermo.

Guardando al passato, nel 2023 ci furono due ricariche, una più consistente a metà anno e una seconda, più leggera, a settembre. Nel 2024 ci fu un’unica ricarica, ma con un importo corposo di 500 euro. Per il 2025 la cifra esatta è ancora incerta e potrebbe essere inferiore a quella precedente. In alternativa, potrebbe essere ridotto il numero di famiglie che riceveranno la carta.

Cosa ne pensi di questa misura? È davvero utile o servirebbero soluzioni diverse? Condividi la tua opinione nei commenti.