Un lotto di un alimento specifico è stato richiamato per la presenza di Salmonella. Ecco cosa fare se l’hai acquistato!
Un lotto di salame romagnolo è stato ritirato dal mercato a causa della presenza di Salmonella, un batterio che rappresenta un potenziale rischio per la salute. L’allarme è stato diffuso dal Ministero della Salute attraverso un avviso pubblicato sul portale dedicato agli avvisi di sicurezza alimentare. Il prodotto coinvolto è il salame romagnolo Rustichello Filzetta, venduto intero con il marchio Zavoli Azienda Agricola, e prodotto nello stabilimento di Saludecio, in provincia di Rimini.
Il richiamo interessa il lotto identificato con il numero L4050 e una data di scadenza fissata per la fine di marzo 2025. Il salume, disponibile in pezzature da 300 e 500 grammi, è stato richiamato in via precauzionale dopo che alcuni campioni hanno rivelato la presenza del batterio Salmonella durante i controlli. Sebbene il provvedimento sia stato firmato il 30 novembre 2024, è stato reso pubblico solo nei giorni successivi, con un ritardo significativo rispetto alla data di emissione.
I consumatori che avessero già acquistato il prodotto sono invitati a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita per ottenere un rimborso o una sostituzione.
La Salmonella è tra i batteri più comuni responsabili di infezioni alimentari e può causare la salmonellosi, una malattia che spesso si manifesta con disturbi gastrointestinali come nausea, diarrea e dolori addominali. Nei soggetti sani, l’infezione ha generalmente un decorso benigno, ma in individui fragili, come anziani o immunodepressi, può portare a complicazioni gravi che richiedono l’ospedalizzazione.
Questo richiamo sottolinea l’importanza dei controlli alimentari e delle misure di sicurezza per tutelare la salute dei consumatori. Resta fondamentale prestare attenzione agli avvisi del Ministero della Salute per prevenire rischi inutili.
Che ne pensate di questa vicenda? Avete mai avuto esperienze con richiami di prodotti alimentari? Raccontatecelo nei commenti!