• Lun. Nov 25th, 2024

Allarme Salmonella In Italia: Ecco il Prodotto Incriminato!

A quanto pare l’allerta Salmonella non è rimasta circoscritta alle Uova Kinder. Un nuovo focolaio del pericolo batterio sarebbe stato riscontrato in un famosissimo prodotto italiano. Ecco di che cosa si tratta e come comportarsi in caso di contagio.

Allerta Salmonella: il prodotto italiano ritirato dal commercio

Nelle scorse ore si è diffusa la notizia che vede al centro della scena un noto brand alimentare. Le analisi hanno rivelato che alcuni prodotti della nota azienda risulterebbero contaminati dal batterio della Salmonella.

La comunicazione é stata emessa dal Ministero Della Salute che, nella giornata di ieri, ha divulgato la notizia relativa a questo nuovo focolaio di Salmonellosi. Questa volta ad essere colpiti i Würstel della Fiorucci, confezionati nel pacco da tre.

Nello specifico i würstel contaminati sono identificabili con il marchio Pollí e hanno un peso netto di circa 100 grammi.

Ovviamente l’azienda ha da subito provveduto a ritirare dal mercato il lotto incriminato, riconosciuto con il numero identificativo 226004800, con scadenza il 27 giugno 2022.

I würstel rientrano nella categoria degli insaccati più consumati in Italia poiché sono molto economici e altrettanto facili da cucinare. In molti casi questi vengono addirittura consumati crudi ed è proprio in questa circostanza che il rischio di contrarre la Salmonella aumenta esponenzialmente.

Nel caso in cui si fosse acquistato questo prodotto è necessario non consumarlo e riportarlo nel supermercato presso il quale è stato acquistato, in modo che l’azienda possa ritirarlo.

Salmonellosi: perché è pericoloso contrarre la malattia?

La Salmonella è un batterio che va a colpire l’apparato digerente e quello intestinale, comportando gravi conseguenze per chi lo contrae.

Nella maggior parte dei casi la malattia si contrae in seguito all’assunzione di bevande e alimenti contaminati che apparentemente sembrano normali, ma che in realtà sono infetti. Tra i veicoli di diffusione troviamo le uova, la carne cruda o non sufficientemente cotta, pollame vivo o morto, latte e derivati non sottoposti alle tecniche di pastorizzazione, la maionese fatta in casa, verdure non lavate e succhi di frutta mal conservati.

I sintomi legati all’infezione possono manifestarsi dopo un massimo di 48 ore dall’ingestione del batterio e vedono l’esordio di crampi addominali, dolori gastrici, vomito e diarrea.

Nei casi più gravi possono subentrare le allucinazioni e la febbre, per non parlare del rischio di disidratazione e dei potenziali danni riportati dalla membrana intestinale.

Come si può sconfiggere il batterio della Salmonella?

La prevenzione è un ottimo metodo per evitare l’esposizione al batterio della Salmonella, in quanto il rischio di contrarre la malattia si abbassa notevolmente se si rispettano delle semplici regole.

Tra queste rientrano la necessità di lavare in maniera accurata ogni alimento e le mani ogni qualvolta se ne ha l’occasione e non consumare cibi crudi o poco cotti.

Nella maggior parte dei casi comunque, l’infezione avrà un decorso benigno poiché basta assumere dei preparati in grado di idratare l’organismo e sali minerali per favorire il recupero. Consigliata anche la somministrazione di probiotici e fermenti lattici per incentivare la ripresa della persona colpita.

Ad ogni modo è sempre indicato rivolgersi al proprio medico di base per la valutazione dei sintomi ed eventuali terapie da seguire.

Avete mai contratto la Salmonella e quali sintomi avete riportato? Eravate a conoscenza del nuovo focolaio individuato presso lo stabilimento di Santa Palomba a Pomezia dove si producono gli insaccati della Fiorucci? A voi i commenti!