• Ven. Nov 22nd, 2024

Allarme Mondiale: In Arrivo Pericolosi Batteri!

E’ allarme mondiale, anche se l’Italia, pare faccia orecchie da mercante. Ed è proprio Andrea Mandelli a mettere in luce, l’arrivo di pericolosi batteri che pare resistano agli antibiotici. Ecco cosa ha scoperto l’uomo!

 

Allarme mondiale: in arrivo pericolosi batteri

La Federazione degli ordini dei farmacisti italiani ha visto il Presidente della stessa, Andrea Mandelli, lanciare un importante allarme proprio nella giornata dedicata alla sensibilizzazione verso gli antibiotici. L’uomo ha dichiarato come sia importante riprendere il controllo su una situazione che sta letteralmente sfuggendo di mano a tutti. Sembrerebbe infatti che sempre più batteri riescano a sviluppare delle capacità che consentano loro di evadere dalle funzionalità dell’antibiotico.

Questo scenario si manifesta soprattutto quando si contrae un’infezione ospedaliera, poiché in questo caso i batteri risultano essere molto forti e potrebbero quindi resistere all’azione degli antibiotici. Purtroppo quando si contrae una malattia simile diventa davvero molto difficile contrastarla ed è per questo che quasi la metà dei pazienti che si ammalano finisce per decedere nel giro di pochi giorni. È quindi importante trovare una soluzione prima che sia troppo tardi.

Spesso, infatti, molte tragedie si verificano a causa della disinformazione o delle poche nozioni di cui la popolazione è in possesso. I batteri sarebbero riusciti a sopraffare l’azione degli antibiotici, in quanto spesso questi vengono prescritti anche quando non esistono le condizioni per farlo. Basti pensare ad un comune raffreddore che, sicuramente, non merita di essere trattato con l’antibiotico.

L’importanza degli antibiotici

Il professor Mandelli è quindi tornato a parlare dell’importanza degli antibiotici, una scoperta medica che purtroppo potrebbe disintegrarsi nel nulla a causa dell’uso anomalo che molte persone fanno di questo prodotto. Tutti devono imparare a fornirsi degli stessi in maniera responsabile e non per ogni singola problematica. Per non parlare poi della qualità di questi prodotti, che spesso risulta essere troppo bassa rispetto alle nostre aspettative.

A tal proposito, Mandelli ha fatto un paragone con le altre Nazioni, dichiarando come alcuni antibiotici di ultima categoria vengano invece descritti come i migliori in Italia, motivo per cui spesso una malattia non riesce ad essere annientata nei modi e nei tempi previsti dalla medicina. Questa ipotesi è stata confermata anche da Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa.

Troppe persone usano gli antibiotici a sproposito e questo danneggia lo studio dei ricercatori e di tutte quelle persone che hanno dedicato la loro vita all’analisi di queste sostanze. Bisogna inoltre rivedere tutte quelle regole che, solitamente, vengono indicate durante la prescrizione dell’antibiotico. Secondo le credenze comuni, infatti, questo non deve mai essere interrotto fino a quando non viene raggiunto il periodo di tempo individuato. A quanto pare, però, questa scelta non sarebbe quella corretta, in quanto è possibile interrompere la somministrazione dell’antibiotico laddove la persona risulti essere del tutto guarita, anche se in maniera più veloce.

Eravate informati sull’esistenza di questi batteri che nei prossimi anni potrebbero incidere negativamente sulla Sanità Nazionale ed Internazionale? A voi i commenti!