• Dom. Nov 24th, 2024

Affondamento Moskva, Vittime Della Guerra: Mistero Sulle Sorti Dei Caduti!

In seguito all’affondamento dell’incrociatore militare Moskva, Putin aveva promesso un risarcimento a tutte le famiglie dei caduti. A quanto pare però, il Cremlino ha deciso di bloccare ogni sorta di indennizzo, istituendo il segreto di Stato sulle vittime della tragedia. Ecco quello che sta succedendo.

Affondamento Moskva: mistero sulle sorti dei caduti

In un primo momento, é stato dichiarato che l’affondamento della nave Moskva non aveva comportato la perdita di vite umane. Da diversi giorni però, non si hanno notizie dei moltissimi militari a bordo dell’incrociatore russo.

La nave è affondata nella notte del 14 aprile, anche se sono ancora ignote le ragioni per cui il colosso militare è andato incontro alla distruzione.

Secondo i russi l’anomalia sarebbe scattata da dei malfunzionamenti interni che avrebbero innescato un grande incendio sulla nave. Gli ucraini, invece, dicono di essere gli artefici del disastro, in quanto hanno scagliato contro l’incrociatore i missili Neptune.

A prescindere dal responsabile di questo triste epilogo, un pensiero va a tutti gli ufficiali che si trovavano a bordo dell’incrociatore. La nave è stata progettata per accogliere più di 500 membri all’interno del suo equipaggio, ed è proprio di questi che si sono perse tutte le tracce.

Il Governo russo ha dichiarato che coloro che si trovavano a bordo del Moskva sono stati evacuati e portati in salvo, ma le loro famiglie non hanno più avuto informazioni.

Mistero sulla Moskva: che cosa è successo all’equipaggio della nave?

Dopo diversi giorni dall’affondamento del Moskva, i familiari delle vittime hanno lamentato di non aver ricevuto alcuna informazione da parte del Governo russo.

Non si è a conoscenza del numero delle vittime né di quello dei feriti o dei dispersi. Non si sa nemmeno il motivo per cui non venga fatta chiarezza su questo argomento, anche se si suppone che si tratti di una strategia economica.

La questione potrebbe risalire al 3 marzo, quando Vladimir Putin aveva annunciato la concessione di un rimborso per tutti i familiari di coloro che sarebbero morti in Ucraina.

Per l’occasione, il Premier Russo aveva annunciato di aver stanziato più di 7 milioni di rubli destinati a tale iniziativa. Le stesse misure sarebbero state decretate anche nei confronti di chi avrebbe riportato ferite o invalidità a seguito del conflitto bellico.

Quando Putin ha annunciato questa sorta di agevolazione, il rublo aveva visto il suo valore precipitare notevolmente. Ad oggi, invece, la situazione é completamente diversa, in quanto il valore della moneta russa si è riassestato.

Se da un lato l’economia di Mosca è in ripresa, dall’altra Putin potrebbe ritrovarsi in difficoltà nel dover risarcire tutte le famiglie dei soldati uccisi nel conflitto.

Queste sono sempre più indisposte dal Governo russo, che non trasmette loro alcuna notizia in merito alle sorti dei propri cari.

Molte dichiarazioni sono state raccolte dal giornale inglese The Guardian. In un’intervista, una donna ha lamentato il fatto di non avere più notizie del figlio di 19 anni da molti giorni.

La donna è convinta che il ragazzo sia venuto a mancare ma, purtroppo, non può verificare la veridicità di tale ipotesi. Ha inoltre dichiarato che non sa dove sia il suo corpo o quando verrà organizzato il suo funerale.

La scelta di non comunicare l’entità delle vittime ai propri familiari é legata ad una questione economica oppure non si hanno delle informazioni più precise in merito? A voi i commenti.