Fino a quando si avrà bisogno del Green Pass? Cosa accadrà alla struttura di Figliuolo? Il Certificato verde potrebbe essere tolto? Ecco tutto ciò che potrebbe cambiare concretamente e quando si potrà chiudere definitivamente lo stato di emergenza!
Le perplessità stanno sempre più sbiadendo e, infatti, le dichiarazioni di sottosegretari e ministri sono tutti rivolti verso quella direzione. Ormai il termine dello stato di emergenza previsto per il 31 marzo sembra definitivo. Pertanto non sarà più prolungato e, oltre ciò, si prenderanno pure provvedimenti specifici per eliminare le limitazioni per i positivi al Covid. Ovviamente quest’ultimo discorso vale per chi ha la positività ma risulta essere asintomatico. Queste però per ora sono solo delle congetture. I cambiamenti rivoluzionari riguardanti il piano vaccinale saranno sicuramente graduali. Per adesso, inoltre, non si parla di un’eventuale quarta dose. Quindi cosa ci aspetta nella stagione primaverile?
La durata dello Stato di emergenza fino al 31 marzo
In base a quanto dichiara l’ufficio del commissario straordinario del generale Figliuolo, la linea rossa è rappresentata dalla fine del mese di marzo. In tanti si aspettano che la data attinente la fine dello stato di emergenza sia strettamente collegata al termine del capitolo pandemia. A quel punto la struttura del commissario potrà iniziare il cambiamento, fino alla sua chiusura. Un punto da precisare è questo: se i dati dei contagi dovessero risultare favorevoli prima del previsto, si potrebbe anche non dover aspettare fino al 31 marzo. Come ben sappiamo, l’Italia è in stato di emergenza dal 31 gennaio del 2020, per via del Coronavirus. Così da poter dare dei poteri straordinari al Governo e alla Protezione Civile, per affrontare la situazione della pandemia. Figliuolo dal principio di gennaio dirige pure il Covi-comando operativo di vertice interforze. Il Covi ha la responsabilità della distribuzione dei vaccini alle Regioni. Il Commissario straordinario ha già annunciato che presto giungerà una nuova forma di vaccinazione: l’antivirale Paxlovid della Pfizer. La struttura commissariale potrebbe anche non sparire completamente, ma questa è una decisione che deve prendere il Governo Draghi.
La decisione finale sarà presa nel mese di marzo
Nonostante sia stata fissata la data inerente la fine dello stato di emergenza, è importante andarci comunque molto cauti. Ciò ce l’ha insegnato proprio il Coronavirus, per via dei tanti imprevisti che si sono susseguiti a causa del virus. Ma allo stesso tempo si può cominciare a fare progetti per una nuova fase. Sperando che possa effettivamente avverarsi a breve.
Cosa cambierà?
Per fine marzo i mutamenti cominceranno il loro percorso in forma graduale. Difatti tante delle restrizioni alle quali ci siamo dovuti abituare, pian piano andranno a ridursi fino a poter finalmente tornare alla normalità. L’emergenza sarà sostituita dalla convivenza col virus, ma in ogni caso dovremo mantenere le buone abitudini praticate in questi anni di pandemia. Infine per quanto concerne la questione del Green Pass, non si è ancora al corrente se resterà in qualche forma. Infatti la fine dell’emergenza non implica necessariamente il termine del Green Pass.