• Ven. Nov 22nd, 2024

Sonda Di Mosca Sulla Luna: Uno ‘Schianto’, Missione Russa Fallita!

Roscosmos, l’agenzia spaziale di Mosca, ha annunciato su Telegram che la sonda di Mosca si è schiantata sulla Luna. La missione russa è fallita.

 

Sonda di Mosca schiantata sulla Luna: fine della missione russa

La missione della sonda di Mosca sulla Luna è fallita. Si è schiantata sulla Luna ad altissima velocità prima di raggiungere il suolo lunare. Lo schianto non ha causato alcun rumore, le nuvole di detriti si sono disperse nel silenzio e nel profondo isolamento. Questo perché non c’è atmosfera.

Il 19 agosto, alle 13:57 (ora italiana), la sonda alla guida della missione Luna 25 (Luna-Glob) è andata distrutta sfracellandosi sulla superficie del nostro unico satellite naturale. E’ avvenuto 8 giorni dopo il decollo per via di un comando errato.

Il sogno della Russia di atterrare di nuovo sul suolo lunare, dopo 47 anni, è miseramente svanito. Di colpo, le comunicazioni con la sonda Luna-25 si sono interrotte.

Indagine affidata ad una commissione interdipartimentale

L’analisi preliminare dell’agenzia spaziale russa Roscomos non lascia spazio a dubbi. La sonda russa Luna-25 è arrivata sulla Luna non come previsto, ma schiantandosi al suolo, sulla regolite lunare.

La sua missione consisteva nel cercare ghiaccio d’acqua al Polo Sud della Luna, una delle risorse più preziose. Avrebbe dovuto concludersi con l’approdo nel cratere Boguslawsky. La sonda si era ben inserita ad un’orbita di pre-atterraggio sabato 19 ma, secondo l’analisi preliminare, l’impulso dei razzi per compiere la correzione orbitale non è andato a buon fine. Si ipotizza un problema con l’accensione dei propulsori che non ha permesso di eseguire in modo corretto le manovre di inserimento.

Un danno scientifico e d’immagine per la Russia

La missione fallita e la distruzione della sonda implica un danno scientifico e d’immagine per la Russia come superpotenza aerospaziale.

Avremo maggiori dettagli quando verranno diffusi i risultati dell’indagine affidata ad una commissione interdipartimentale.

Del resto, con il conflitto in Ucraina, la Russia ha dovuto affrontare diversi problemi anche nel settore aerospaziale. Le sanzioni in Occidente hanno impedito alla Russia di importare tecnologia preziosa. E’ stata bloccata la collaborazione con ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, che avrebbe dovuto testare sulla sonda russa la telecamera di navigazione Pilot-D, per un atterraggio preciso e morbido sulla regolite lunare.

La missione indiana Chandrayaan-3

A questo punto, con il fallimento della missione russa, in calendario resta la missione indiana Chandrayaan-3. Il suo approdo sul suolo lunare dovrebbe avvenire alle 14.34 ora italiana del 23 agosto.

Sembra che le manovre si siano concluse correttamente inserendo il lander Vikram in un’orbita ellittica con una distanza minima dal suolo di 25 chilometri. Se tutto procederà secondo le previsioni fino all’atterraggio morbido sulla Luna, l’India diventerà il quarto paese legato all’esplorazione spaziale della storia dopo Unione Sovietica, USA e Cina.

Che ne pensate del fallimento della missione russa? A voi i commenti!