Lo studio condotto da SGS fornisce uno scenario nucleare apocalittico, una sorta di profezia tecnologica da scongiurare. Quali sarebbero i terrificanti effetti?
Scenario di una guerra nucleare: minaccia diretta in Europa da scongiurare
La notizia dell’eventuale posizionamento di testate nucleari russe in Bielorussia preoccupa e fa riflettere il mondo. Se Mosca decidesse di mettere in atto un’azione del genere significherebbe la pianificazione di un attacco nucleare contro i suoi nemici. La minaccia diretta in Europa potrebbe innescare una serie di eventi destinati a far scoppiare una guerra nucleare.
L’escalation del conflitto russo-ucraino prevedrebbe l’uso di armi di distruzione di massa da parte della Russia. Le conseguenze in Europa risulterebbero disastrose.
Se durante la Seconda Guerra Mondiale le armi nucleari hanno provocato una grande distruzione e sofferenza, oggi con la tecnologia moderna le conseguenze sarebbero terribili per l’umanità. Una guerra nucleare potrebbe seminare una distruzione non solo maggiore ma irreversibile.
Lo scenario catastrofico offerto dal programma SGS mostra che una guerra nucleare oggi potrebbe causare milioni di morti in poche ore. Fornisce un quadro terrificante dei possibili effetti allo scopo di evitare un conflitto del genere.
Una guerra nucleare avrebbe un esito senza precedenti nella storia dell’umanità
C’è da considerare che, per molti Paesi, il possesso di armi nucleari costituisce un potente deterrente che scoraggia l’eventuale attacco degli avversari. Un ipotetico attacco da parte della Russia avrebbe conseguenze politiche fatali per Mosca a livello internazionale.
I Paesi coinvolti nel conflitto russo-ucraino devono cercare il dialogo ed una soluzione pacifica. Una guerra nucleare tra Russia ed i suoi avversari avrebbe un esito senza precedenti nella storia dell’umanità. Causerebbe la morte di milioni di persone e la distruzione di intere città. Sarebbe una follia e perderebbero tutti.
Simulazione del SGS in tre fasi: cosa succederebbe in caso di guerra nucleare?
La simulazione del SGS (Science and Global Security) dell’Università di Princeton ha suddiviso un’ipotetica guerra nucleare in tre fasi.
Nella prima fase, la Russia tenterebbe di distruggere le basi Nato in Europa usando 300 armi nucleari. L’Alleanza Atlantica risponderebbe usando 180 armi nucleari. Nelle prime tre ore, si registrerebbero 2,6 milioni di morti.
Nella seconda fase (Counterforce plan), gran parte delle forze militari europee verrebbe distrutta. Gli USA invierebbero 600 missili contro la Russia causando 3,4 milioni di morti in 45 minuti.
Nella terza ed ultima fase (Countervalue plan), trenta delle città più popolate nel mondo verrebbero colpite da cinque a dieci testate ognuna. Il bilancio dei morti salirebbe ad un totale di 85,3 milioni in 45 minuti.
Che ne pensate della simulazione SGS? A voi i commenti!