La pandemia ha colpito la vita di tutti, stravolgendo completamente il concetto di normalità al quale siamo sempre stati abituati. Scopriamo dunque cosa accadrà da venerdì 1 aprile, quando l’Italia uscirà dallo stato di emergenza scatenato dall’avvento del Covid.
Dal 1 aprile molte delle restrizioni anti-Covid decadranno gradualmente fino a scomparire del tutto. Si prospetta quindi un ritorno alla normalità, o almeno, ad un mondo molto simile a quello in cui vivevamo prima dell’avvento del virus.
Cosa cambia dal 1 aprile 2022?
Uno dei cambiamenti più significativi riguarda l’isolamento in caso di contatto con positivo. Dal 1 aprile solamente i pazienti positivi dovranno stare in quarantena. Chi invece ha avuto contatti con un soggetto infetto dovrà rispettare l’autosorveglianza.
Ciò significa indossare la mascherina FFP2 per almeno 10 giorni dal contatto a rischio e se compaiono sintomi si rende necessario il tampone. Se i sintomi persistono il test andrà ripetuto nuovamente dopo cinque giorni dal primo contatto.
Novità anche per quanto riguarda l’accesso dei soggetti con più di 50 anni ai vari luoghi. Questi dovranno esibire solamente il green pass base e indossare mascherine chirurgiche.
Queste regole non vengono applicate al regime sanitario ed assistenziale. I lavoratori, in questo caso, devono effettuare l’intero ciclo vaccinale fino al 31 dicembre 2022, pena l’allontanamento dal posto di lavoro.
La riforma del green pass e il ruolo delle mascherine
Le riforme in vigore dal prossimo mese andranno a riguardare anche il tema del green pass. Non sarà più necessario esibire questa certificazione sul posto di lavoro.
Stesso discorso per quanto riguarda il settore del trasporto pubblico e per la ristorazione all’aperto. Ogni persona dovrà comunque indossare la mascherina FFP2 almeno fino al 30 aprile in casi ben specifici.
Tra questi citiamo l’utilizzo dei mezzi di trasporto di qualsiasi genere, ma anche in caso di spettacoli all’aperto, eventi ed ogni tipo di manifestazione sportiva.
Obbligo di mascherina FFP2 anche per quanto riguarda la partecipazione a concerti, musica dal vivo e spettacoli al chiuso. Le mascherine andranno indossate in ogni luogo al chiuso, a prescindere dalla struttura presso la quale ci si reca.
L’unica eccezione riguarda le case dei privati, dove ogni persona può optare per la scelta che preferisce. Ovviamente è meglio non ospitare nella stessa casa troppi nuclei familiari diversi se non si indossano le mascherine.
I cambiamenti previsti nella scuola italiana
Nuove disposizioni anche per quanto riguarda il regime scolastico italiano. In base alle ultime disposizioni, il personale scolastico dovrà eseguire i vaccini anti-Covid fino al 15 giugno.
Chi rifiuta il vaccino non potrà entrare nelle classi, ma non verrà allontanato dal posto di lavoro. Gli alunni dovranno indossare le mascherine anche in classe, ma non durante le ore di ginnastica.
Per quanto riguarda il periodo della quarantena i bimbi piccoli potranno seguire in presenza fimo ad un massimo di 4 o 5 allievi positivi nella stessa sezione. Per le classi superiori invece, la gestione dei casi di positività cambia.
I ragazzi dovranno sottoporsi alla quarantena solo se positivi, mentre in caso di contatto stretto con positivi indossare per 10 giorni la mascherina FFP2.
Sono quindi queste le nuove disposizioni che entreranno in vigore da venerdì 1 aprile. E voi cosa ne pensate? Un ritorno alla normalità è possibile o stiamo bruciando le tappe?