Il mal di testa è un disturbo che colpisce tutti più volte nella vita e che, proprio per questa ragione, può risultare estremamente fastidioso. Blocca infatti ogni tipo di attività, incidendo sulla concentrazione e sulla capacità di portare a termine le varie mansioni quotidiane. Alcuni studi medici hanno però rivelato l’invenzione di un nuovo farmaco che riuscirebbe ad annientare questo malessere, anche nelle sue forme più gravi. Ecco di che cosa si tratta.
Mal di testa: una problematica comune dai tratti estremamente invalidanti
Soffrire di mal di testa è assolutamente normale, poiché si tratta di una condizione fisica a cui tutti siamo stati esposti nel corso della vita. Quando l’evento passa dall’essere sporadico ad abituale, possono però subentrare diverse difficoltà.
In quel caso si tratta di una patologia nota con il termine di emicrania, una condizione che colpisce un individuo su due. Questa problematica è così tanto diffusa da essere riconosciuta attraverso la Settimana Nazionale del Mal di Testa, istituita da due associazioni mediche di valenza mondiale.
In questa occasione, medici provenienti da ogni parte del mondo si incontrano presso degli eventi appositamente organizzati per discutere della malattia. Ciò permette loro di condividere le ultime scoperte in materia e di analizzare la situazione che, anno dopo anno, si evolve sempre più.
Negli ultimi mesi è emerso che l’emicrania si sta diffondendo moltissimo tra i ragazzi giovani, colpendo circa il 40% degli adolescenti. Il primo esordio della malattia però, andrebbe a fare la sua comparsa durante l’infanzia, colpendo 10 bambini su 100. Attualmente, sono quindi 6 milioni di italiani a soffrire di questa condizione in maniera permanente.
Nuova scoperta medica: in arrivo un potente farmaco in grado di debellare il mal di testa
Tutti gli studi condotti nell’ultimo periodo hanno permesso di evidenziare notevoli scoperte per quanto riguarda la lotta al mal di testa.
Piero Barbanti, esperto nello studio dell’emicrania e della cefalea presso il San Raffaele di Milano, ha rivelato una scoperta unica al giornale Repubblica.
L’uomo ha dichiarato che è in corso una ricerca che prevederà la collaborazione fra più cliniche specializzate, al fine di elaborare ancor di più lo studio sul mal di testa. In questo modo sarà più facile ottenere le giuste informazioni al fine di scoprire le tecniche più adatte per contrastare questa patologia.
Paolo Calabresi, Presidente della Sisc, ha approvato con grande entusiasmo questa iniziativa poiché, trattandosi di una problematica comune, è importante scovare ogni mezzo per poterla sconfiggere. Secondo le prime indiscrezioni, i vari ricercatori starebbero valutando l’utilizzo degli anticorpi monoclonali per respingere l’azione del mal di testa.
In attesa dei primi sviluppi, un’importante novità medica sta per essere lanciata sul mercato sanitario. Parliamo di un nuovo farmaco che, a detta degli esperti, sarebbe in grado di respingere anche le emicranie più intense.
La compressa in questione prende il nome di Rimegepant, farmaco utile per contrastare la patologia negli adulti e nei bambini. La funzione di questa medicina sarebbe doppia, in quanto non solo andrebbe a sconfiggere il dolore causato dal mal di testa, ma ne bloccherebbe l’insorgenza.
Tutto questo sarebbe legato all’azione della calcitonina. Se il farmaco dovesse superare con esito positivo la sperimentazione, sarebbe un grande passo in avanti per la scienza e per tutti coloro che soffrono di questa patologia.
Siete favorevoli all’introduzione di un nuovo farmaco in grado di debellare la cefalea? Avete mai sofferto di questo disturbo a dir poco invalidante? A voi i commenti!