Recentemente la scienza ha fatto dei grandi passi in avanti. Alcuni studiosi hanno scoperto che c’è una relazione importante tra il Covid e la trombosi. Ecco che cosa è stato scoperto di così inaspettato!
Uno studio italiano coordinato dall’Università Sapienza di Roma ha fornito importanti risultati sulla relazione tra Covid-19 e trombosi. Il lavoro è stato pubblicato su ‘Circulation Research’, rivista ufficiale della Società americana di cardiologia.
Gli esperti hanno scoperto un recettore chiave nel binomio formato dall’infezione da Sars-CoV-2 e la formazione di coaguli a rischio di infarto e ictus. La grave polmonite bilaterale che porta ad insufficienza respiratoria non è più l’unica causa di mortalità legata al coronavirus: i pazienti possono anche sviluppare complicanze come embolie polmonari, infarto del miocardio e ictus.
Tramite l’esame di circa 50 pazienti, gli studiosi hanno notato che la proteina Spike del coronavirus Sars-CoV-2 si lega al recettore TLR4 delle piastrine innescandone l’attivazione e quindi la trombosi. L’utilizzo di eparina ha fatto diminuire il numero di queste complicanze, ma i pericoli ad essere legati restano alti.
Per velocizzare la sperimentazione clinica, il gruppo di esperti e la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni hanno deciso di non brevettare la scoperta e quindi di favorire la libera circolazione nella comunità scientifica dei risultati dello studio, a beneficio della salute e della sicurezza collettiva.
Che cosa ne pensate di questa recente scoperta? Immaginavate che il Covid potesse sviluppare complicazioni quali la trombosi? A voi i commenti!