L’Alzheimer è una di quelle malattie che ancora la scienza non è riuscita a debellare. Le ultime ricerche però hanno portato alla luce grandiose novità in merito!
In arrivo una nuova cura per l’Alzheimer
L’Alzheimer è una malattia dolorosa e pericolosa in quanto non solo comporta grandi sofferenze sul piano fisico, ma finisce per privare una persona degli elementi più importanti: l’identità e i ricordi.
Da moltissimi anni gli scienziati sono alla ricerca di una cura che possa rallentare il declino della malattia. Sicuramente l’obiettivo più grande è quello di trovare un rimedio che annienti questa patologia, ma purtroppo siamo ancora molto lontani da questa scoperta.
Pare però che gli ultimi sforzi in campo medico siano arrivati a determinare l’esistenza di un farmaco in grado di bloccare la malattia, soprattutto in tutti quei casi in cui questa dovesse esordire in maniera precoce. L’Alzheimer è infatti una delle patologie più diffuse al mondo e trovare qualcosa che possa rallentarne il declino sarebbe sicuramente fantastico.
Che cosa hanno scoperto gli scienziati?
Nell’ultimi tempi medici e scienziati provenienti da ogni parte del mondo si sono dedicati allo studio di un nuovo farmaco che potrebbe rappresentare un valido alleato nella lotta contro l’Alzheimer. Il farmaco in questione risponde al nome di Lecanemab e si tratta di una terapia anticorpale in grado di rimuovere tutti i grumi di proteine che si annidano nel cervello, bloccando così le attività cerebrali.
Al momento gli studi più importanti si stanno svolgendo in America e in Giappone e sono quasi 2000 gli studiosi che hanno tentato di sottoporsi a questa sperimentazione. Secondo i primi risultati conseguiti, pare che il 27% dei pazienti coinvolti abbiano mostrato una riduzione della perdita delle capacità cognitive davvero notevole. Tutto questo in soli 18 mesi: appare quindi molto chiaro come tra pochi anni i risultati potrebbero migliorare notevolmente.
Parliamo infatti di terapie mirate che vanno a svolgere un importantissimo ruolo all’interno del sistema nervoso. Ovviamente, laddove il farmaco dovesse superare con successo i vari test, verrà poi esaminato per ottenere l’autorizzazione per la commercializzazione. Solo in questo modo potrà essere analizzato dalle varie istituzioni ed essere reso disponibile per migliorare la vita di coloro che soffrono di questa pericolosissima malattia.
Tutti gli scienziati hanno ottime aspettative, tanto che stanno dedicando tutta la loro carriera ad approfondire al meglio ogni studio relativo all’Alzheimer. Ricordiamo che sempre più persone mostrano i segni di questa malattia che, in alcuni casi, può esordire in forma precoce, andando ad incidere negativamente sulla vita di chi la contrae.
L’idea di trovare una cura, quindi, è davvero importante al giorno d’oggi, poiché solamente in questa maniera sarà possibile sconfiggere un mostro che, silenziosamente, si infiltra nelle nostre vite, arrivando a distruggerle.
Eravate a conoscenza del nuovo studio che scienziati e medici stanno effettuando da tempo per cercare di trovare una cura definitiva contro l’Alzheimer? A voi i commenti!