La scienza e la medicina fanno passi da gigante ogni giorno. Una buona notizia è giunta dall’ambito scientifico: alcune ricerche mediche hanno scoperto un nuovo metodo per evidenziare e contrastare i mali incurabili!
Radioterapia per contrastare il tumore: ecco lo studio dell’ospedale di Cremona
L’ospedale di Cremona possiede un reparto di radioterapia e medicina nucleare che, da diversi anni, ha come fine quello di guarire tutti coloro che vengono attaccati dal cancro.
L’istituto sanitario è fra quelli di massima eccellenza in Italia, motivo per cui si riesce ad offrire assistenza a circa 70 persone ogni giorno. Sicuramente la radioterapia è uno degli strumenti che ha permesso a questa struttura di ottenere il primato nel campo sanitario. Questo perché lo strumento in questione permette di evidenziare ogni tipo di tumore e di favorire la diagnosi al fine di trovare una cura più che efficiente.
Il primario dell’ospedale di Cremona, Sandro Tognoli, ha dichiarato come ogni giorno si presentino decine e decine di individui affetti dalle più diverse forme tumorali.
Molte volte queste non sono così facili da identificare, poiché si trovano in luoghi che la semplice tac non è in grado di evidenziare. Proprio per questo motivo, sono stati fatti grandi investimenti al fine di acquistare dispositivi e apparecchiature di avanguardia in grado di superare ogni limite tecnologico.
Gli strumenti di avanguardia di cui dispone l’ospedale di Cremona
Qualche tempo fa, l’ospedale di Cremona ha deciso di investire 6 milioni di euro per acquistare macchinari e attrezzature in grado di evidenziare ogni tipo di tumore, a prescindere dalle dimensioni e dalla localizzazione.
Uno degli ultimi acquisti si avvale di una tecnologia 4D che permette di evidenziare il tumore e ricostruirlo, al fine di avere un approccio diretto quando si intende intervenire.
Tutto questo è possibile grazie ad una tac specifica, realizzata appositamente per effettuare la radioterapia. Il macchinario è dotato di alcuni laser mobili che permettono di immobilizzare il paziente e far agire in maniera più precisa il dispositivo.
Anche se il paziente dovesse muoversi, il sistema 4d riesce a localizzare il tumore anche in quegli organi che non è impossibile controllare, come ad esempio i polmoni e il cuore. Tutto questo è molto utile in medicina, poiché è più facile individuare la posizione del cancro e avere, quindi, più sicurezza in merito all’intervento da attuare.
La scelta di attuare un intervento multidisciplinare
Ovviamente è impossibile fare di tutta l’erba un fascio in quanto, purtroppo, esistono migliaia di forme tumorali e ognuna di queste necessita di un approccio diverso.
In linea di massima però, si può optare per quello che viene definito intervento multidisciplinare, ovvero una combinazione fra interventi chirurgici e radioterapia da attuare nelle diverse fasi della malattia. I medici dicono che, attualmente, questo è il sistema che offre una maggior percentuale di guarigione, anche se non tutti ne sono a conoscenza.
E voi eravate informati sull’esistenza di questo reparto specifico che da sempre si occupa di combattere il cancro presso l’ospedale di Cremona? Ritenete che questa tecnica possa favorire la scienza e aiutare la medicina a sconfiggere questo terribile nemico? A voi i commenti!