Tutelare il pianeta è un compito di tutti al fine di garantire un valido futuro per le generazioni che verranno. A quanto pare però, a distanza di anni, non tutte le persone sono in grado di fare in maniera corretta la raccolta differenziata. A tal proposito, molti Comuni non hanno raggiunto gli obiettivi che, in teoria, dovevano essere perseguiti diversi anni fa. Ecco gli ultimi dati alla mano.
L’Italia e la questione sulla raccolta differenziata
La raccolta differenziata è un processo molto utile, in quanto consente di riciclare e dare nuova vita ad alcuni elementi che, anziché essere buttati, possono essere sfruttati ancora.
Da anni i cittadini del mondo si impegnano in questa missione ma, a quanto pare, l’Italia non è fra i primi della classe. Sicuramente la pandemia ha bloccato questa lodevole iniziativa, poiché gli italiani, per un motivo o per l’altro, hanno dedicato meno tempo alla raccolta differenziata. Molte Regioni non riescono a raggiungere gli standard previsti dalla legge, ed ecco perché diventa importante intervenire sulla questione prima che sia troppo tardi.
Secondo gli ultimi dati dell’Istat, la produzione dei rifiuti in Italia è diminuita, ma il tempo dedicato alla raccolta differenziata è calato di molto. L’Italia non avrebbe raggiunto gli obiettivi previsti per il 2012, in quanto alcuni comuni faticano a mantenere la media che, invece, dovrebbe ormai essere diventata una consuetudine.
La situazione delle varie Regioni italiane in merito alla raccolta differenziata
Il tema della raccolta differenziata va a toccare tutte le Regioni italiane anche se, ovviamente, esistono delle differenze sostanziali fra Nord, Centro e Sud.
Al Nord i cittadini italiani sono più soliti portare a termine le manovre per procedere ad una raccolta differenziata concreta, tanto che sarebbero quasi il 70% gli individui a rispettare le varie leggi.
La percentuale scende al 50% al Centro, al 43% al Sud e al 32% sulle isole, causando quindi un profondo divario fra le varie parti della penisola.
Secondo gli ultimi dati raccolti, i Comuni ad eseguire meglio la raccolta differenziata sono quelli di Pordenone, Ferrara e Treviso. Quelli a fare peggio invece, sarebbero Siracusa, Messina e Catania che non solo non riescono a smaltire correttamente i rifiuti, ma tendono ad accumularli, causando gravi disagi per la popolazione.
Recenti studi hanno dimostrato che nel 2020 solamente due città sono riuscite a raggiungere gli obiettivi prefissati dal Governo, mentre tutte le altre sono molto lontane da quanto lo Stato potesse mai immaginare.
Quali sono i rifiuti che vengono eliminati con maggior frequenza?
Le ultime ricerche hanno dimostrato che non solo l’italiano medio non è capace di fare la raccolta differenziata, ma tende a smaltire una quantità eccessiva di rifiuti.
Al primo posto troviamo indubbiamente i rifiuti organici a cui segue la carta, il vetro e l’indifferenziato. La quantità di rifiuti prodotta in Italia è davvero allarmante in quanto, nonostante sia in calo, è comunque molto alta rispetto a quanto previsto dalla Comunità europea.
Per fortuna, un cenno di miglioramento è stato riscontrato nelle grandi città, dove l’accumulo di rifiuti è letteralmente diminuito rispetto al passato.
È necessario che il Governo proponga delle misure affinché la popolazione impari a rispettare e a portare a termine il progetto della raccolta differenziata? A voi i commenti!