• Ven. Nov 22nd, 2024

Pericolo Zecche In Italia: Allarme Encefalite!

Da un po’ di tempo a questa parte si sta parlando di come la zecca sia estremamente pericolosa non solo per la salute degli animali, ma anche per quella dell’uomo. In Italia un uomo è stato ricoverato in ospedale!

 

Primo caso di encefalite causata dalla zecca: ecco che cosa è successo in Italia

Il primo caso di encefalite procurata dalla zecca è arrivata in Italia, più precisamente a Vicenza. L’infezione è stata contratta da un uomo di 51 anni in seguito al morso di un piccolo parassita che potrebbe costargli la vita laddove le cure non riuscissero ad offrire il giusto supporto.

L’uomo si è presentato all’ospedale di Vicenza con sintomi chiari, quali febbre, tremore e disturbi neurologici, motivazioni che hanno portato il personale medico a procedere al ricovero. Il paziente è stato poi isolato nel reparto delle malattie infettive del San Bortolo.

Sono stati effettuati poi vari prelievi, i quali sono stati inviati a Padova per ulteriori accertamenti, mentre una terapia antibiotica è stata prescritta al soggetto colpito.

A diverse ore dall’accaduto il peggio sembra essere passato ma, ovviamente, sarà necessario effettuare dei controlli anche nei prossimi giorni.

Quali sono i sintomi con cui l’uomo si è presentato in ospedale?

L’uomo vicentino è giunto in ospedale accusando forti dolori alla testa e alle articolazioni, febbre molto alta, astenia e sofferenza in ogni parte del corpo.

Parliamo di sintomi che in un primo momento sono riconducibili alla malattia di Lyme, una patologia che si trasmette con la puntura della zecca. Qualora questa sintomatologia non venisse trattata in tempo potrebbe sopraggiungere la paralisi del sistema nervoso centrale.

In questo caso l’infezione va a colpire il cervello, che smette di funzionare e fa precipitare le caratteristiche del tono muscolare. Per fortuna la malattia può essere debellata qualora si riesca ad agire per tempo.

Nel caso in cui i sintomi elencati sopra dovessero comparire è importantissimo non perdere tempo e recarsi in ospedale il prima possibile.

Allarme zecche in Italia: la situazione potrebbe sfuggire di mano

Con il caldo aumenta inevitabilmente il numero di zecche e di zanzare che, da un paio di anni a questa parte, si sono rivelate estremamente aggressive nei confronti dell’uomo.

É quindi doveroso prestare le dovute attenzioni, soprattutto nel caso in cui ci si trovasse in ambienti di campagna o nei boschi, in quanto è proprio qui che le zecche brulicano.

È bene, inoltre, controllare la vegetazione e gli animali, che sono i vettori di cui le zecche si servono per poter arrivare all’uomo. Quando una zecca punge infila la testa sotto la pelle del malcapitato, in maniera da non scivolare e mantenere una presa più salda. Ogni anno sono centinaia di i casi di individui colpiti che si presentano in ospedale per affrontare la situazione e che, purtroppo, possono riportare conseguenze più o meno serie.

Proprio per questa ragione bisogna prestare attenzione a questi fenomeni in ogni momento dell’anno, anche se la fase più acuta della problematica è solita manifestarsi fra i mesi di aprile e novembre.

Eravate a conoscenza della pericolosità di parassiti come le zecche? Riuscite a immaginare come un esserino così piccolo possa arrecare così tanto danno all’uomo? A voi i commenti!