Da un po’ di tempo a questa parte, l’Italia è esposta ad un pericolo in costante crescita. Le alte temperature degli ultimi giorni hanno infatti causato un aumento spropositato di zecche. Scopriamo insieme come sono fatte le zecche, le malattie che causano e in che modo proteggersi dal loro attacco.
Invasione di parassiti in Italia: arrivano le zecche
La zecca è un parassita appartenente alla famiglia degli artropodi. In natura non ne esiste un’unica specie, ma tutte le varianti conosciute possono causare numerose malattie, tra cui la Borrelliosi, il Morbo di Lyme e l’encefalite.
In linea di massima, una zecca è davvero molto piccola, ha un corpo piatto e presenta otto zampe proprio come gli aracnidi. È poi dotata di una sorta di uncino che le permette di agganciarsi alla vittima, in modo da poter succhiare il sangue tramite un apparato specifico.
Questo piccolo insetto vive in luoghi umidi e ricchi di vegetazione, facendo la sua comparsa perlopiù durante l’estate e la primavera.
In che modo la zecca riesce ad attaccare la sua preda?
La zecca è un parassita e quindi, per poter vivere, deve trovare un ospite in grado di fornirle il giusto nutrimento. Solitamente questo tipo di animale vive sull’erba, dove aspetta l’arrivo di una vittima per poi attaccarsi alla stessa tramite la presenza del rostro.
Questo è un piccolo uncino che permette alle zecche di infilarsi sotto la cute dell’ospite e di nutrirsi del suo sangue per diversi giorni. Solitamente l’attacco di una zecca non viene avvertito, in quanto al momento del morso viene rilasciata una sostanza in grado di anestetizzare la zona. Nella maggior parte dei casi, la zecca predilige le gambe, la testa, il collo e lo spazio fra le dita delle mani e dei piedi, proprio perché in questi punti riesce ad avere una presa migliore.
È così facile riconoscere il morso della zecca?
Come abbiamo detto prima, non sempre essere morsi da una zecca comporta dolore, ed è per questo che spesso il morso passa inosservato. Alcune avvisaglie della puntura possono essere rappresentate da un senso di gonfiore e dalla cute leggermente arrossata.
La questione si fa più grave per quanto riguarda le malattie che, invece, possono essere causate dalla zecca.
Tra queste configura per esempio il morbo di Lyme, ma anche l’encefalite, la nausea e altri tipi di malattie di natura emorragica. Come per molti altri insetti, anche la puntura da zecca può scatenare una reazione allergica che, in alcuni casi, può paralizzare tutto il corpo.
Come evitare di essere aggrediti da una zecca?
Purtroppo le zecche sono presenti sia in campagna che in città, ed è per questo che bisogna attuare delle strategie per ridurre al minimo le possibilità di contatto con le stesse.
Laddove non si potesse fare a meno di recarsi presso zone incolte o di campagna, è bene indossare pantaloni e maglie a maniche lunghe, cappelli, calze e in alcuni casi anche un foulard.
È raccomandabile vestirsi con colori chiari, in modo da evidenziare con più facilità la presenza della zecca.
È altresì raccomandato non portare zaini e tovaglie da stendere sull’erba e avere a propria disposizione un repellente in grado di allontanare tutti gli insetti.
Non bisogna dimenticarsi di controllare ogni parte del corpo una volta tornati a casa e verificare la presenza dei parassiti sui vestiti indossati.
Siete mai stati aggrediti da una zecca? Eravate a conoscenza della pericolosità delle malattie che questi piccoli insetti sono in grado di trasmettere all’uomo? A voi i commenti!