• Ven. Nov 22nd, 2024

Paura In Spiaggia, Arriva L’Allarme: Invasione Da Record!

Ore di follia e paura per diversi bagnanti in vacanza. Un evento inaudito e inatteso si è verificato in diversi comuni della provincia di Taranto. Immediati gli interventi dei turisti e dei bagnini: ecco che cosa è successo.

 

Allarme in Puglia: Emergenza sulle Coste del Salento

Sono davvero tante le minacce con cui ci relazioniamo ogni giorno, ma alcune di queste sono del tutto inaspettate. Sappiamo che certe cose potrebbero accadere da un momento all’altro, ma non ci soffermiamo sul fatto che potrebbero accadere proprio a noi. Questo è stato il pensiero di centinaia di bagnanti che hanno deciso di trascorrere la loro giornata lungo le Coste del Salento.

Questa bellissima terra offre spettacoli naturali indescrivibili e molti turisti ogni anno la scelgono come meta delle vacanze. Ad ogni modo, nelle zone di San Vito e di San Pietro in Bevagna, piccoli comuni di Taranto, si è verificata un’emergenza che nessuno avrebbe potuto prevedere. O meglio, non in questa misura.

All’improvviso il litorale marino si è riempito di moltissimi esemplari di Pelagia Noctiluca, una medusa molto rara in quanto luminosa. Ovviamente gli adulti hanno fatto uscire i piccoli dall’acqua in tutta fretta. Questo non perché la medusa sia un animale aggressivo ma perchè potrebbe essere estremamente velenosa e urticante.

La segnalazione si è diramata in un battibaleno e alcuni bagnanti hanno deciso di aiutare i bagnini nella rimozione delle meduse. Alcuni sono stati colpiti dal veleno di questi esemplari, ma per fortuna nessuno avrebbe riportato delle serie conseguenze. Gli esemplari sono stati poi buttati al largo, in quanto si tratta di una specie protetta che non può essere uccisa.

Cosa fare in caso di puntura da parte di una medusa?

Recarsi al mare e rimediare una bella puntura da parte di una medusa non è poi un evento così raro. Solitamente non si tratta di qualcosa di pericoloso, ma è giusto prendere i giusti accorgimenti per cercare di lenire i danni. La reazione a questo tipo di puntura è infiammatoria, in quanto si entra a contatto con una sostanza urticante prodotta dai tentacoli del celenterato.

Questo contatto genera una reazione molto intensa che può sfociare in arrossamenti con la comparsa di pustole e vesciche nella zona colpita. In alcuni casi molti rari tutto può sfociare in una risposta di tipo allergico, evento che non tollera alcuna perdita di tempo. E’ solamente in questo frangente che possono insorgere complicazioni legate all’insufficienza respiratoria e alla sudorazione intensa. Per non parlare poi del pallore e dello stato confusionale che possono colpire la vittima.

In linea di massima non bisogna spaventarsi e nemmeno farsi prendere dal panico. Bisogna solamente usare l’acqua del mare per sciacquare la zona colpita prima di allontanarsi dalla spiaggia. L’acqua dolce, infatti, non porterebbe alcun beneficio. Vanno poi rimossi i filamenti dei tentacoli che sono rimasti attaccati alla pelle e bisogna recarsi all’ospedale qualora i sintomi peggiorassero.

In caso contrario sarà sufficiente aspettare qualche ora e nel giro di poco tempo la zona colpita migliorerà visibilmente. Non bisogna in nessun modo esporsi al sole o grattare la parte colpita, in quanto il danno potrebbe peggiorare. Nemmeno seguire i rimedi casalinghi potrebbe avere dei risvolti positivi, in quanto affidarsi alla medicina è sicuramente la scelta più saggia da prendere.

Siete mai stati punti da una medusa? Cosa avreste fatto nel caso in cui vi foste ritrovati sul litorale salentino? A voi i commenti!