A Parma, il bistrot Palapa ha iniziato a vendere cornetti con farina di grillo. E’ il primo bar pasticceria in Italia che li serve. Che sapore hanno?
Cornetti con farina di grillo: Palapa è il primo bar italiano che li serve
A Parma, il primo bar italiano ha iniziato a servire cornetti e dolci con farina di grillo. Si chiama Palapa e si trova in via San Leonardo.
Il proprietario del bar, pasticceria e ristorante Palapa è Michele Taddio che, insieme a sua moglie Enrica Abati, sforna cornetti, biscotti, torte e crostate con farine di insetti. La sua iniziativa imprenditoriale è quella di sempre: la voglia di offrire ai clienti prodotti nuovi. L’idea è venuta a Michele dopo aver parlato con un suo amico proprietario di una gelateria che è stato il primo a vendere gelati con farina di grillo.
La novità l’ha incuriosito e, così, Michele ha cominciato a sperimentare l’uso di questa farina nel suo laboratorio. Prepara cornetti e dolci a base di farina di grillo artigianalmente, tutti le mattine.
Cornetti con farina di grillo: che sapore hanno?
L’imprenditore Michele Taddio ha raccontato che la reazione dei clienti è stata identica a quando ha cominciato a proporre cornetti vegani. Non li volevano ma poi, giorno dopo giorno, hanno cominciato ad apprezzarli per la loro leggerezza. Ora sono loro a chiederli.
Leggendo l’ingrediente ‘farina di grillo’ sui cartelli esposti al bancone, tanti clienti curiosi decidono di assaggiarli.
Che sapore hanno i cornetti alla farina di grillo? Michele spiega che questa farina ha un odore di fieno. I croissant preparati con la farina di grillo, ad alto valore proteico, hanno un sapore simile a quelli integrali. Chi li ha assaggiati non si è accorto della differenza. Il prezzo è di 50 centesimi in più rispetto a quelli tradizionali perché la farina è più cara (costa 130 euro al kg).
I biscotti con farina di grillo sono di colore verde per distinguerli da quelli a base di grano.
Farina di insetti: i decreti emanati dal governo
La possibilità di utilizzare farina di insetti è al centro del dibattito da diverse settimane.
Di recente, il governo ha emanato i relativi decreti firmati da Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura. I decreti sono stati, in seguito, notificati all’UE. I testi contengono precise indicazioni su come devono essere trattati i cibi a base di farine di insetti. I negozi dovranno organizzarsi con scaffali dedicati e sull’etichetta dei prodotti devono essere riportati la provenienza e i rischi associati al consumo.
Che ne pensate della farina di grillo? A voi i commenti!