• Lun. Set 16th, 2024

Un caso di nuovo virus è stato confermato in Italia. Ecco cosa devi sapere su sintomi, trasmissione e rischi legati a questa infezione!

 

A Melzo, un Comune in provincia di Milano, è stato confermato un caso di infezione da virus Zika in una donna appena rientrata da un viaggio all’estero. Il virus Zika, trasmesso principalmente dalle zanzare del genere Aedes, è noto per essere spesso asintomatico, ma può causare sintomi lievi, simili a quelli di una febbre leggera. Tuttavia, desta particolare preoccupazione nelle donne in gravidanza, poiché l’infezione può portare a gravi complicazioni, come la microcefalia nel neonato.

In Italia, e in generale in Europa, i casi di virus Zika sono estremamente rari e sono stati riscontrati esclusivamente in persone che hanno viaggiato in aree dove il virus è endemico. Il recente caso di Melzo ha attivato immediatamente le autorità sanitarie locali, che hanno avviato un’operazione straordinaria di disinfestazione per prevenire un’eventuale diffusione del virus.

Il virus Zika è un Flavivirus, appartenente alla stessa famiglia dei virus Dengue, Febbre del Nilo Occidentale e Febbre Gialla. Questo virus è stato identificato per la prima volta nel 1947 in Uganda, nelle scimmie della foresta di Zika, da cui prende il nome. Nonostante sia stato scoperto molto tempo fa, è stato riconosciuto come patogeno per l’uomo solo nel 2007, dopo che alcuni focolai si sono verificati nelle isole del Pacifico.

Oggi, il virus Zika è presente in diverse parti del mondo, tra cui il Sud e Centro America, alcune regioni degli Stati Uniti, l’Africa, il Sud-Est asiatico e alcune isole del Pacifico e dei Caraibi. In Italia, l’Istituto Superiore di Sanità monitora costantemente la situazione attraverso il “Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare”, attivo dal 2016, che include anche il virus Zika tra i patogeni sotto osservazione.

Nella maggior parte dei casi, l’infezione da virus Zika non causa sintomi visibili, e quando presenti, i sintomi sono generalmente lievi e comprendono febbre, eruzioni cutanee e dolori articolari. Questi sintomi tendono a risolversi nel giro di pochi giorni, solitamente entro una settimana. Tuttavia, contrarre il virus durante la gravidanza può essere molto pericoloso, poiché può compromettere lo sviluppo del feto, portando a condizioni gravi come la microcefalia.

L’infezione si trasmette principalmente attraverso la puntura di zanzare infette del genere Aedes, come la zanzara tigre (Aedes albopictus), che è ormai diffusa anche in Italia. Per prevenire la diffusione del virus, è fondamentale adottare misure di protezione contro le punture di zanzara, specialmente durante i mesi estivi.

In Italia, dal 1° gennaio al 5 agosto 2024, sono stati segnalati quattro casi di infezione da virus Zika, tutti associati a viaggi all’estero, senza alcun decesso riportato.

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