Arriva il freddo e con lui la possibilità di ammalarsi maggiormente. Questa preoccupazione ha i suoi risvolti anche nel mondo dell’infanzia, in quanto ci troviamo di fronte all’ennesima epidemia che sembra diffondersi con un’altissima frequenza nei più piccoli. Ecco che cosa sappiamo sul virus sinciziale e sulle sue caratteristiche.
Virus sinciziale: la malattia che colpisce i bambini piccoli
Con l’arrivo del freddo i malanni di stagione aumentano in maniera esponenziale, soprattutto in quei soggetti in cui le difese immunitarie risultano essere compromesse. Ci riferiamo, ovviamente, ai bambini e agli anziani. Nel primo caso parliamo di soggetti che non hanno ancora acquisito l’immunità dinanzi ad alcune patologie, mentre gli anziani sono più deboli rispetto ad un soggetto adulto e in salute.
In questo periodo i pediatri hanno lanciato un allarme proprio a tutela dei più piccoli, in quanto l’epidemia di cui stiamo per parlare colpisce proprio i bambini di pochi anni. Qualche ora fa i medici del Policlinico Umberto I hanno divulgato il ritorno del famigerato e temutissimo virus sinciziale, noto anche come VRS. Parliamo di un agente patogeno molto aggressivo ed estremamente contagioso che colpisce l’apparato respiratorio di bambini e neonati.
Sicuramente nei bambini con un’età inferiore ai 2 anni la situazione può essere critica, in quanto la malattia potrebbe sfociare in bronchiolite e polmonite. In quelli più grandi, invece, potrebbe comportare un comune raffreddore, a meno che non vi siano malattie pregresse più gravi. Ovviamente anche gli adulti possono essere colpiti dal virus, anche se in questo caso il decorso è pressoché benigno nella maggior parte dei casi.
Che cosa sappiamo sul virus sinciziale che colpisce i bambini?
Il virus sinciziale che si sta diffondendo sempre più è molto contagioso e viene trasmesso tramite via aerea attraverso starnuti e tosse. Si tratta di una condizione che non garantisce l’immunità completa, in quanto è possibile contrarre questa patologia più volte nell’arco della vita, ad ogni età. Il virus sembra essere più attivo dei mesi che vanno da Ottobre ad Aprile, soprattutto nel pieno del periodo invernale.
Tra i sintomi più comuni tosse, raffreddore, rinorrea e febbre, anche se spesso la temperatura corporea non subisce grandi rialzi. Il bambino colpito potrebbe perdere l’appetito e nei casi più gravi potrebbe manifestare delle gravi problematiche a livello respiratorio. In caso di apnea è doveroso correre in ospedale e procedere con il ricovero laddove i pediatri lo consigliassero. Per la cura vengono somministrati farmaci mucolitici, antipiretici e all’occorrenza antinfiammatori. Ovviamente è raccomandabile non mandare a scuola il bambino che presenta i sintomi del VRS, in quanto potrebbe avviare una forte epidemia in tutta la classe, situazione a dir poco sconsigliata e poco raccomandabile.
Per cercare di scongiurare la comparsa del virus è importante seguire alcuni consigli, piccoli ma fondamentali. Evitare il contatto tra bambini piccoli infetti, stare lontani dal fumo delle sigarette e lavare le mani ogni volta che se ne ha la possibilità. Si potrebbe poi potenziare il sistema immunitario del bambino con vitamine ed integratori prescritti dal pediatra di libera scelta. Avete mai sentito parlare di questo virus così insidioso? A voi i commenti!