Il Ministero della Salute ha deciso di rilasciare alcune disposizioni in merito a due aspetti principali che potrebbero risultare utili in caso di nuove ondate di Covid. Ecco su che cosa si baseranno i nuovi cambiamenti.
Covid-19: la disposizione del Ministero della Salute
Con l’arrivo dell’Autunno le temperature sono destinate a diminuire e questo comporta l’arrivo di nuovi virus e il ritorno di batteri piuttosto aggressivi. E’ proprio per questa ragione che comincia a diffondersi una nuova paura relativa all’avvento di nuove ondate di Covid-19. Il Ministero della Salute ha quindi deciso di diramare una nuova circolare che prevede nuovi termini e disposizioni in materia di isolamento e autosorveglianza.
Secondo le ultime disposizioni, nel caso in cui si risultasse positivi a tamponi o test molecolari sarà consigliabile indossare una mascherina chirurgica o una FFP2. Questo qualora si dovesse entrare in contatto con altri soggetti. Nel caso in cui si manifestassero dei sintomi, invece, è bene rimanere a casa fino alla scomparsa degli stessi. Per tutti gli altri, rimane l’obbligo di osservare e curare la propria igiene personale, evitando gli ambienti affollati dove, per l’appunto, il virus tende a diffondersi con estrema semplicità.
A firmare questo documento il Direttore della Prevenzione Francesco Vaia. Misure più severe verranno, invece, prese nei confronti di chi viene ricoverato in ospedale o nelle case di riposo. Tutti coloro che entrano in contatto con queste persone dovranno tutelare la salute dei più deboli ricorrendo ai dispositivi individuali e ai tamponi di verifica.
Covid, è in arrivo una nuova ondata?
Purtroppo, dal 31 Luglio circa, sono aumentati esponenzialmente i nuovi casi di Covid. Ancora una volta la fine dell’Estate segna la fine della tregua che il virus sembra concederci ogni anno. La situazione non è ancora grave, in quanto si parla di circa 1.800 decessi in tutto il mondo anche se, ovviamente, non bisogna sottovalutare questi dati.
Pare che l’Italia sia il secondo Paese per numero di contagi, cifra che continua a salire rispetto a quanto registrato nelle ultime quattro settimane. Questo a seguito delle numerose varianti che si sarebbero presentate negli ultimi tempi. Tra le più frequenti Eris, che sembra aver conquistato il primato per quanto riguarda il tasso di contagiosità.
Tendenzialmente la malattia non è più pericolosa come in passato, in quanto si tratta di un’influenza leggermente più forte del dovuto. I sintomi sono sempre gli stessi ovvero febbre, mal di gola, male alle ossa, in alcuni casi raffreddore e secondo alcuni soggetti potrebbe presentarsi anche un fastidioso bruciore allo stomaco. Bisogna però ricordare che per alcuni individui la malattia può essere asintomatica mentre per altri comportare notevoli disagi.
Proprio per questo motivo, l’Agenzia Europea del Farmaco, nota come EMA, sta lavorando alla realizzazione di un nuovo vaccino che possa adattarsi alle nuove varianti. Questo perché, ancora una volta, la malattia potrebbe avere degli effetti negativi sulle persone che soffrono di patologie pregresse e comportare conseguenze più pericolose per i più piccoli e per gli anziani.
Secondo voi le idee proposte dal Ministero della Salute riusciranno a contenere il contagio o, ancora una volta, dovremo fare i conti con una situazione estremamente pericolosa? A voi i commenti!